Campionato ancora vivo? Chissà, dipenderà dai prossimi 180 minuti della Juve: due vittorie della Vecchia Signora, questa sera contro il Genoa e sabato prossimo proprio contro l’Inter, potrebbero davvero riaccendere il finale di stagione, altrimenti il coriaceo pareggio del Palermo in quel di Milano servirà solo per le statistiche e per far star buono Zamparini. Finisce 2-2 al Meazza, partita dai due volti nella quale pareva, dopo i primi 45 minuti, che per gli ospiti non ci sarebbe stato niente da fare: 2-0 per i nerazzurri incapaci di calare il tris per errori di sufficienza e per buoni interventi di Amelia. Ma ai gol di Balotelli e Ibrahimovic, il suo gol su rigore è il 20esimo stagionale nella massima serie, i siciliani hanno risposto nella ripresa con ordine e dedizione: prima Cavani, poi Succi su assist delizioso di Miccoli. E al 90° proprio il piccolo salentino ha sfiorato il clamoroso 2-3 (Fotogallery).
Schemi speculari per Mourinho e Ballardini, due 4-3-1-2 che promettono scintille; in realtà il Palermo è inesistente per lunghissimi tratti della prima frazione e Toldo, in campo al posto dell’infortunato Julio Cesar, fa praticamente da spettatore. Così i nerazzurri spadroneggiano: prima Ibrahimovic si mangia il gol del vantaggio con uno sbilenco pallonetto a tu per tu con Amelia, quindi Balotelli fa centro con un colpo di testa sotto misura. Insistono i nerazzurri, Carrozzieri e Kjaer sbandano come non mai, il pettinatissimo Cassani e il collega Balzaretti sulle fasce arginano male le scorribande laterali dei padroni di casa. Ancora Zlatan sbaglia sparando su Amelia, quindi l’arbitro Russo nega un rigore netto a Muntari. Ma poi non a dubbi sull’episodio successivo.
Kjaer stende Ibra in area, lo svedese batte il rigore ed è 2-0. Sembra che la partita non abbia storia, ma nella ripresa accade quel che non ti aspetti: a sparire dal campo questa volta è l’Inter, i rosanero guadagnano metri e fiducia. Così Bresciano fa paura a Toldo con un tiro da fuori, Cavani invece chiama il portiere interista al primo intervento della partita; la pressione cresce e così arriva il gol degli ospiti: Cavani trafigge Toldo sul primo palo, 12esimo gol stagione per l’uruguaiano che quest’anno s’è letteralmente consacrato. Ma non finisce qua perché dopo pochi minuti è addirittura pari grazie a un assist volante di Miccoli e al gol al volo di Succi. L’Inter allora prova di raddrizzare la partita ma la difesa ospite regge, anzi dopo una serpentina da favola è Miccoli a sfiorare il gol del 2-3 finale, ma il suo destro va al lato a pochi centimetri dal palo della porta nerazzurra. Quinto pari interno per l’Inter, un applauso al (secondo tempo del) Palermo.
Tabellino
INTER-PALERMO 2-2 (2-0)
MARCATORI: Balotelli al 15′, Ibrahimovic (su rigore) al 39′ p.t. Cavani al 28′, Succi al 30′ s.t.
INTER: Toldo; Santon, Cordoba, Chivu, Maxwell (dal 34′ s.t. Crespo); Zanetti, Cambiasso, Muntari (dal 34′ s.t. Figo); Stankovic; Balotelli (dal 29′ s.t. Vieira), Ibrahimovic. (Orlandoni, Cruz, Burdisso, Samuel). Allenatore: Mourinho
PALERMO: Amelia; Cassani, Kjaer, Carrozzieri, Balzaretti; Migliaccio (dal 1′ s.t. Bresciano), Liverani (dal 25′ p.t. Bovo), Nocerino (dal 12′ s.t. Succi); Simplicio; Cavani, Miccoli. (Ujkani, Tedesco, Savini, Hernandez). Allenatore: Ballardini
ARBITRO: Russo di Nola
NOTE: giornata di sole, terreno in discrete condizioni. Spettatori 50 mila circa. Ammoniti: Bovo, Stankovic, Chivu, Succi, Simplicio. Angoli: 5-4 per l’Inter. Recupero: 2′ p.t. 2′ s.t.














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