Le prime giornate di campionato della Juventus sono state delle montagne russe: partiti fra le perplessità di tutta la critica e dei tifosi dopo le prime tre vittorie (Livorno e Cagliari in Campionato, Parma in Coppa Italia) l’euforia che circondava l’ambiente bianconero pareva incontenibile. La sconfitta casalinga con l’Udinese, condita in realtà da una buona dose di sfortuna (due pali di Del Piero su punizione e un paio di possibili rigori negati), ha riportato il morale della neopromossa sotto il livello di guardia.
Critiche feroci, dosi di realismo che si tramutano nel più grigio pessimismo sulle sorti del Campionato Juventino. Quale sia la verità è difficile da dire, probabilmente il classico “giusto mezzo” fra le due posizioni sarebbe la cosa più saggia, ma alcune criticità legate al Calciomercato sono state effettivamente messe sotto la lente dopo le prime partite.
In particolare l’apporto dei nuovi che, fatta eccezione per Jorge Andrade che si sta ben disimpegnando, è stato per ora piuttosto deficitario. La delusione più evidente fino a questo momento è proprio l’acquisto più costoso del mercato di Alessio Secco e Jean Claude Blanc, quel Tiago Mendes (qui la sua gallery fotografica) arrivato dal Lione di Aulas per 13 mln di euro che doveva diventare il regista avanzato, il faro della manovra juventina e che invece fatica (e non poco) a trovare spazio offrendo prestazioni scialbe quando entra in campo.
Secco difende con forza la sua scelta pur ammettendo qualche problema:
Tiago non è al cento per cento a livello fisico ma sa che noi siamo al suo fianco. E’ un grande giocatore e sa di poter contare sulla nostra fiducia. E’ uno dei centrocampisti più forti d’Europa, resta il nostro fiore all’occhiello
In effetti a vedere il modo di giocare del portoghese, molle nei contrasti e poco lucido nei suggerimenti, si potrebbe chiamare in causa proprio la condizione fisica, ma rimane un mistero la sua difficoltà nel trovare la forma dopo una preparazione svolta senza infortuni e sin dall’inizio nel ritiro di Pinzolo.
I soliti ben informati parlano dell’insoddisfazione di Ranieri e della Dirigenza che avrebbe concesso 3 mesi di tempo a Tiago per adattarsi e cominciare a dare il contributo che ci si attendeva da lui, in caso contrario lo sparagnino mercato bianconero si potrebbe riaprire già a Gennaio: nel mirino Pablo Ledesma, argentino centrocampista in forza al Boca Juniors, classe ’84.
Il Big Match di Domenica contro la Roma, sulla carta una missione impossibile per i bianconeri, potrebbe essere l’occasione di riscatto ideale per Tiago, che per il momento giova ricordarlo non ha fatto peggio di altri centrocampisti illustri in difficoltà d’ambientamento nelle Juventus del passato come Pavel Nedved e lo stesso Zinedine Zidane.
La Scheda di Tiago Mendes
DETTAGLIO CARRIERA
99/00 Sporting Braga 18P 1G
00/01 Sporting Braga 27P 0G
01/02 Sporting Braga 17P 3G
TOTALE 62P 4G
GEN02 Benfica 15P 1G
02/03 Benfica 31P 13G
03/04 Benfica 29P 5 G
TOTALE 75P 19G
04/05 Chelsea 34P 4G
05/06 Olympique Lyonnais 29P 5G
06/07 Olympique Lyonnais 21P 4G
TOTALE 50P 9G
TOTALE CARRIERA 200P 32G
Palmarès:
1 Coppa del Portogallo (Benfica, 2004)
1 Premier League (Chelsea, 2005)
1 FA Cup (Chelsea, 2005)
2 Campione di Francia (Olympique Lyonnais, 2006 e 2007)
2 Supercoppe di Francia (Olympique Lyonnais, 2006 e 2007)
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