Mohamed Kallon, (cliccate qui per la Gallery) attaccante sella Sierra Leone che in Italia ha vestito le maglie di Reggina, Cagliari, Vicenza e soprattutto Inter ai tempi di Hector Cuper, é stato bandito dall’Arabia Saudita per tre anni. La colpa sarebbe quella di aver intavolato una trattativa (qualcuno parla di doppia firma ma é tutto da dimostrare) con la squadra dell’Al Ittihad (la stessa che ha cercato insistentemente Luis Figo) con la quale aveva già giocato nel 2005 (ceduto in prestito dal Monaco) mentre era già esistente un altro accordo, con tanto di caparra, con l’Al-Hilal.
Risultato di questo pasticcio? In Italia non sarebbe successo nulla. Forse, in caso di troppo clamore, sarebbe stata sanzionata una multa. In Arabia Saudita invece non scherzano affatto. Il giocatore non é stato solo squalificato ma, addirittura bandito per tre anni. La reazione di Kallon é tra l’incredulo e l’indignato: nega qualsiasi addebito e lamenta che non sia stata nemmeno richiesto che esponesse la sua versione dei fatti.
Dura la presa di posizione dell’attaccante:
“Anche se questo divieto venisse rimosso non ho più intenzione di giocare in Arabia Saudita dopo quello che è successo. Ma voglio che venga fatta giustizia per la mia reputazione e se la Federazione saudita non toglie quel divieto al più presto mi rivolgerò alla Fifa. “
Un declino inesorabile per il 28enne centravanti passato da momenti promettenti all’Inter alla Champions League da protagonista con il Monaco, attraverso squadre minori, doping e prestiti. Ora, sembra si stia schidendo qualche porta per il Qatar, destinazione che pare rientri nei gradimenti di questo irrequieto giocatore.
Riproduzione riservata © 2023 - CALCIOBLOG