Sul campo dell’oratorio San Pietro, con gli spalti gremiti di gente, sabato scorso s’è svolta la prima partita della Clericus Cup, competizione promossa dal Centro Sportivo Italiano e che suole essere un vero e proprio mondiale i cui giocatori saranno sacerdoti e seminaristi proveniente da tutti e cinque i continenti. Gli atleti sono in tutto 311: oltre agli 88 italiani, vi partecipano preti da i più svariati paesi (anche, ad esempio, dal Myanmar, Vietnam e Rwanda). La competizione sarà molto lunga e si concluderà a giugno, vista la presenza di 15 squadre divise in due gironi; tra queste anche una formazione della Santa Sede cui il cardinal Ruini farà il tifo senza remore.
Tante le differenze regolamentari rispetto al calcio vero: i tempi durano 30 minuti, se la partita finisce in parità si va subito ai rigori (con 2 punti per la vincitrice e 1 per la sconfitta), si potranno effettuare sostituzioni volanti, si potrà usufruire di un time-out di un minuto e, infine, farà il suo esordio in cartellino azzurro, che decreta la temporanea espulsione (5 minuti) di un giocatore.

Il primo match ha visto di fronte la Mater Ecclesiae contro la Gregoriana e i primi hanno stravinto con un tennistico 6-0: i vincitori schieravano in campo centro-americani e un possente difensore camerunense di nome M’Moo. Il gruppo B invece esordirà proprio oggi con la partita tra Sedes Sapientiae e Lateranense.
Che ne pensate? Ne vedremo accenni di risse in qualche partita?

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ultimo aggiornamento: 27-02-2007


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