Minuto 73′, Porto – Paris Saint Germain di Champions League. Il PSG soffre e non riesce a produrre nulla, Ancelotti opera un cambio sostituendo Jeremy Menez e mandando in campo Ezequiel Lavezzi. Il Pocho gioca appena 7 minuti, poi ecco la nuova sostituzione. L’argentino è arrabbiatissimo, in panchina prende platealmente a calci una borsa termica facendone volare via il contenuto e in molti si affaccia il pensiero di una clamorosa contro-sostituzione (stile Capello, per intenderci) di un Ancelotti deluso dall’approccio alla partita di Lavezzi.
In realtà, come svelato dall’allenatore italiano nel post partita, per Lavezzi si è trattato di una piccola ricaduta del problema muscolare che lo sta affliggendo in questo travagliato avvio della sua avventura in terra di Francia. Da come dava calci, in realtà, sembrava sanissimo, ma bisogna dar credito alle parole di Ancelotti fino a prova contraria.
Lavezzi ha collezionato sin qui solo 4 presenze (2 in Ligue 1, 2 in Champions) con il Paris Saint Germain senza riuscire a segnare nemmeno un gol. In Italia la sua ex squadra e i suoi ex tifosi lo hanno già dimenticato, complice l’avvio brillantissimo del Napoli che ha vinto 7 delle prime 8 partite stagionali. Pandev lo ha sostituto in campo e nelle gerarchie di Mazzarri, Lorenzo Insigne nel cuore dei tifosi. Intanto De Laurentiis gongola per i 30 milioni incassati per il cartellino di un giocatore ansioso di andar via e che, anche iniziasse a far bene in Francia, non manca veramente a nessuno.
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