Adesso è ufficiale. Dal prossimo anno il ‘Pocho’ Lavezzi non vestirà più la maglia del Napoli. Questa mattina l’argentino ha superato le visite mediche con il Psg ed ha firmato un contratto di 4 anni. Ancora non è chiara la cifra esatta del suo trasferimento nel club di Ancelotti, ma secondo la stampa francese l’accordo sarebbe stato raggiunto sulla base di circa 30 milioni di euro. E’ quindi probabile che Leonardo sia stato costretto a pagare tutti e 31 i milioni previsti dalla clausola rescissoria nel suo contratto. Adesso il Napoli ripartirà da Goran Pandev, Lorenzo Insigne ed Edu Vargas che avranno il difficile compito di non far rimpiangere uno dei giocatori più amati dai napoletani dopo Diego Armando Maradona.
Lavezzi era arrivato al Napoli 5 anni fa, quando il club era finalmente tornato nel calcio che conta. Insieme hanno prima conquistato la qualificazione in Europa League, poi quella in Champions League, e due anni fa sognato anche di poter vincere lo scudetto. L’ultima partita è stata quella più importante, con la conquista della Coppa Italia in finale contro la Juve, che ha permesso ai tifosi di festeggiare la vittoria di un trofeo dopo quasi 22 anni di attesa. Il ‘Pocho’ ha anche scritto una lettera ai tifosi azzurri che lo hanno coccolato ed idolatrato nella sua avventura napoletana:
Sono stati cinque anni davvero unici, indimenticabili. Cinque anni che mi hanno segnato con il fuoco.per tutta la vita. Quando nel luglio 2007 hanno confermato il mio trasferimento a Napoli, sapevo che la sfida sarebbe stata dura e affascinante. Stavo arrivando nella città, nella squadra, dove Diego Armando Maradona ha lasciato un’impronta indelebile che vivrà per sempre. Sentivo una responsabilità enorme. Per ogni calciatore argentino, Napoli non è un “club mas”. La verità è che per me è stato tutt’altro che così. E’ stato sufficiente cominciare la mia esperienza napoletana per sentire l’amore e il calore da parte di tutti voi e per capire che sarebbe stato qualcosa di pazzesco, qualcosa di incredibile. Dalle prime partite con la maglia azzurra, fino alla storica vittoria in Coppa Italia, i ricordi sono e saranno indimenticabili. Da quei tre gol contro il Pisa in Coppa Italia, fino ai gol in Champions Legaue.tutto è stato contraddistinto da passione e sentimenti comuni, è stata una strada che abbiamo percorso insieme, per mano. Il Napoli stava crescendo, lentamente e progressivamente, fino a diventare quello che è oggi, uno dei Club più importanti d’Europa; “il Pocho” stava maturando come giocatore e come uomo ed è cresciuto superando se stesso, superando ciò che era prima di essere adottato dai napoletani. Abbiamo sempre creduto l’ uno nell’altro.abbiamo riso, pianto, sofferto e goduto e, insieme, ce l’abbiamo fatta. Gli addii non sono mai facili e in questo caso il mio è ancora più difficile e doloroso. Sarà strano uscire per strada e non sentire l’amore e la passione incondizionata che da sempre mi avete regalato. La vittoria della Coppa Italia mi lascia almeno il conforto di sapere che qualcosa ho restituito a Napoli e ai Napoletani..sono felice di avervi regalato anche io qualcosa di importante. Nel calcio, come nella vita, non sai mai il destino cosa ti riserverà. La porta di un un possibile ritorno resterà per me sempre aperta e, se non come calciatore, tornerò di nuovo per ricordare tanti momenti di felicità e gioia. “Nada es por siempre”, dicono alcuni filosofi e forse, purtroppo, hanno ragione. Ma io cercherò di smentirli perché voi, amici napoletani, sarete sempre nel mio cuore. Per sempre. “GRACIAS”.
Foto | © TMNews21
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