Quando l’impresa sembrava possibile, la qualificazione agli ottavi di finale pienamente alla portata, la Lazio rovina tutto: la sconfitta casalinga contro i greci dell’Olympiakos è una mazzata per le ambizioni europee dei biancocelesti. La rete di Darko Kovacevic, l’ex di turno e vecchia conoscenza anche dei tifosi juventini, completa la rimonta che rende necessaria una vittoria al Bernabeu fra 15 giorni per far sperare nella qualificazione. (Clicca qui per la Fotogallery, qui per il video)

La Lazio gioca una partita generosa, ma paga l’incapacità di velocizzare la circolazione di palla, la vena non straordinaria dei suoi attaccanti e una difesa che si fa cogliere spesso e volentieri impreparata sui contropiedi di una squadra che gioca la classica partita “all’italiana“. In avvio i biancocelesti mostrano limiti nervosi, sentono troppo la gara e la frenesia non corrisponde all’efficacia delle giocate. L’Olympiakos dal canto suo gioca per due risultati su tre, forte della possibilità di giocarsi l’ultima partita in casa fra 15 giorni.

Nonostante tutto la fortuna sembra essere favorevole ai biancocelesti, il primo tiro in porta si tramuta nel gol del vantaggio grazie a Rocchi che non demorde mettendo un pallone al centro che aveva già varcato la linea di fondo, il guardalinee non se ne accorge e Pandev può spingere comodamente in rete. Ora la Lazio dovrebbe solo amministrare la gara, far venire fuori dalla loro metà campo l’Olympiakos per colpirli in contropiede, ma al primo affondo subisce il pareggio di Galletti.

Nell’occasione Kolarov lascia sguarnita la fascia di competenza, l’argentino si ritrova solo e non perde l’occasione di coordinarsi per calciare battendo Ballotta con un tiro potente. L’immediata reazione laziale si concretizza con un tentativo di Pandev bravo a trovare un rimpallo favorevole, ma Nikopolidis blocca a terra con riflesso felino.

Nella ripresa la Lazio costruisce poche azioni da gol, sfiorando la rete solo su calcio da fermo sfruttando le mischie in area, l’Olympiakos ha gioco facile nel controllare la gara fino a quando al 18°, ancora su una ripartenza dei greci, trova il gol del vantaggio. Djordjevic arriva sulla linea di fondo palla al piede, mette al centro un pallone rasoterra velenoso che Kovacevic appoggia in rete.

La difesa biancoceleste è un disastro, con Siviglia che perde la marcatura dell’attaccante serbo e Ballotta fermo fra i pali che non prova l’uscita. Il risultato finale non cambia fino al fischio dell’arbitro nonostante i tentativi confusi della Lazio di trovare il pareggio. Per i greci il sogno degli ottavi di finale continua, questa è la seconda vittoria assoluta in trasferta in Champions su oltre 30 partite.

I biancocelesti dal canto loro devono trovare punti al Santiago Bernabeu contro il Real, una sconfitta vorrebbe dire addio non solo alla Champions, ma anche al prestigioso “ripiego” della Coppa Uefa.

La Galleria Fotografica di Lazio – Olympiakos 1-2

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ultimo aggiornamento: 29-11-2007


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