Bruno Giordano non ce l’ha fatta. Non gli è bastato, a differenza di Arrigoni a Livorno per ora, il sostegno aperto di tutti i giocatori per potersi giocare una ultima chance il prossimo weekend nel derby dello Stretto contro la Reggina. Oggi il presidente Franza l’ha esonerato e al suo posto arriva Alberto Cavasin, abituato a lottare nelle zone basse della serie A e quindi considerato più esperto nel tentativo di evitare la seconda retrocessiona consecutiva dei siciliani.
Qui è il punto: Giordano era stato scelto per fare un campionato di serie B e la rosa era stata allestita di conseguenza. Poi Calciopoli ha spedito la Juve all’ inferno e il Messina in paradiso, ma il tempo per rinforzarsi non c’era, così come i soldi. Dopo un avvio strepitoso, l’ infortunio di bomber Riganò ha privato il club del giocatore che faceva la differenza e sono venute a galla inesperienza e lacune. Il mister poi ha perso la testa contro Materazzi, che novità, durante un Inter-Messina giocato davvero bene per oltre un tempo.
Non è stato fortunato mister, ma la colpa non è sua. Ora con cinque rinforzi Cavasin se la potrà giocare con armi ben diverse.
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