L’aveva già preannunciato, Bobo Vieri, che non si sarebbe accontentato delle sole scuse della società interista per la vicenda “pedinamenti”.
E dopo un po di tempo dalle notizie sugli spionaggi neroazzurri, e dalle rivelazioni dell’investigatore Cipriani, Bobo fa quello che gli riesce meglio: passare all’attacco.
Ed è un conto salato quello che presenta il giocatore ex Inter. Un risarcimento per danni morali, esistenziali, di immagine, patrimoniali e biologici per un totale di 21 mln di euro da divedersi in questo modo: 9 mln chiesti alla società neroazzurra e 12 mln alla Telecom, il cui ex capo della security, Tavaroli, era il mandante degli spionaggi per conto dell’Inter.
Come prevedibile, secondo quanto riporta l’Espresso, Telecom si sarebbe già costituita in giudizio respingendo in blocco le richieste di Vieri.
Anche perché i fatti risalgono a più di cinque anni fa e quindi sono prescritti.
Riuscirà il Bobone nazionale a scucire altri soldi al Patron dell’Inter? Mah, staremo a vedere.
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