Mancava solo questo trofeo per concludere un’annata strepitosa prima con la vittoria della Champions League, la Supercoppa Europea contro il Siviglia e ora con quella del Mondiale per Club che laurea i rossoneri Campioni del Mondo titolando la squadra come quella che nel mondo ha vinto il maggior numero di trofei internazionali, ben 18. Vincendo per 4-2 contro gli argentini del Boca si conclude un 2007 forse irripetibile anche se tutto ciò era già accaduto nel 1989 e nel 1990. (Fotogallery)
Per la quarta volta volta il Milan di Silvio Berlusconi è Campione del Mondo e per Kakà è un’altra giornata da incorniciare grazie ad una prestazione grandiosa. Il brasiliano oggi è stato premiato anche miglior giocatore della manifestazione, riconoscimento che va ad aggiungersi a quello del Pallone d’Oro 2007 e al premio Fifa World Player. Ricardo Kakà è stato presente in ogni azione degna di nota dei rossoneri. Al brasiliano è stato consegnato un premio di 21 milioni di Yen, che ha interamente devoluto alle opere benefiche di Fondazione Milan per la costruzione di un ospedale a Nazareth.
Il primo tempo, a tratti spigoloso, viene sbloccato da Pippo Inzaghi a cui però però risponde subito dopo Palacio per il Boca. Nella ripresa, ancora una volta Inzaghi, poi Nesta e Kakà. Ambrosini regala l’autogol ininfluente al Boca Juniors. Soddisfazione per Sandro Nesta ma anche per Paolo Maldini e per Pippo Inzaghi che si conferma il più prolifico attaccante vivente.
Ancelotti schiera Bonera e Maldini esterni in difesa con il bomber Inzaghi in attacco mentre il Boca. Rossoneri subito in partita grazie alle proiezioni di Kakà; al 5° Inzaghi sfiora il palo con un diagonale e all’11° risponde il Boca con Dida che fa gelare il sangue ai tifosi rossoneri uscendo a vuoto. Ancelotti cambia in corsa, passa al 4-3-1-2, mette Kakà a fianco a Superpippo e Seedorf dietro e la partita cambia. Al 23° Kakà tira contro un difensore, la palla arriva a Pippo che insacca in rete. Ma non passa neppure un minuto perchè il Boca pareggi: la difesa va a pezzi su un calcio d’angolo e sul cross di testa Palacio va sull’1-1 battendo Dida.
Addirittura al 26° Gonzalez rischia di andare in vantaggio sfiorando il palo e il primo tempo si chiude con una Milan in difficoltà.
La ripresa vede i rossoneri più veloci e da subito Nesta riporta in vantaggio il Milan al 5°. Punizione di Pirlo, Ambrosini non la tocca, arriva a Nesta che segna il 2-1 e l’ex laziale segna un gol che si ricorderà per tutta la vita. Ma il Boca non è mai domo e con Ibarra subito dopo colpisce il palo. Non basta la pressione perchè ricomincia quella del Milan che al 16° grazie ancora a Kakà porta il risultato sul 3-1: percussione sulla sinistra, penetrazione nell’area avversaria e tiro angolato in porta.
Esce Gattuso, entra Emerson. Kakà fa impazzire la difesa degli argentini , passa ad Inzaghi che non sbaglia e segna la sua doppietta portandosi sul 4-1. Viene poi espulso Kaladze per un fallo su Gracian. Arriva il secondo gol per il Boca con deviazione di Ambrosini ma è tutto ininfluente: l’arbitro al 93° mette fine alla tenzone e il Milan può alzare con Paolo Maldini la coppa della leggenda.
IL TABELLINO
Milan-Boca Juniors 4-2
Marcatori: 21′ e 71′ Inzaghi, 23′ Palacio (B), 50′ Nesta, 61′ Kakà, 84′ aut. Ambrosini.
Milan (4-3-2-1): Dida; Bonera, Nesta, Kaladze, Maldini; Gattuso (dal 65′ Emerson), Pirlo, Ambrosini; Seedorf (dall’87’ Brocchi), Kakà; Inzaghi (dal 76′ Cafu). All.: Ancelotti.
Boca Juniors (4-4-2): Caranta; Ibarra, Maidana, Paletta, Morel Rodriguez; Gonzalez (dal 67′ Ledesma), Battaglia, Banega, Cardozo (dal 66′ Gracian); Palermo, Palacio. All.: Russo.
Arbitro: Rodriguez Moreno (Messico).
Ammoniti: Ambrosini, Ibarra (B), Battaglia (B).
Espulsi: Kaladze al 76′, Ledesma all’87’ (B).
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