Tutti immensi nella grandissima prova che il Milan ha fornito contro i Diavoli Rossi, scornati dalla banda Ancelotti. Proviamo allora a dare dei giudizi sulla prestazione rossonera, premettendo che, ovviamente, si tratta di opinioni.
Dida: 6.5 I tifosi del Milan erano più preoccupati della sua prestazione che di Rooney & Co. Quando poi ha iniziato a piovere, molti hanno iniziato ad avere cattivi pensieri. E invece, la pantera, poco impegnato per il vero, si è sempre fatto trovare pronto: una parata a terra in due tempi, sul numero 8 inglese e poi qualche tempestiva uscita alta ad evitare i guai. Sicuro.
Oddo: 7 Ha sbagliato qualche cross di troppo ma ha reso totalmente inoffensivo Cristiano Ronaldo, costringendolo prima ad emigrare al centro e poi a fare da terzino. Attento.
Nesta: 7 Dalle sue parti non si passa. Inutile provarci. Non sbaglia un colpo e spesso è lui a impostare le azioni. In un paio di occasioni si sovrappone anche sulla fascia, dialogando con Kakà. Tempesta perfetta.
Kaladze: 7 Aveva il compito di sostituire il Grande Capitano. Lo ha fatto con sicurezza e classe. Puntuale e brillante, non ha sbagliato un colpo. Tonico.
Jankulovski: 6.5 Meno intraprendente di Oddo, spinge meno sulla fascia ma anche dalla sua parte non si passa. Impeccabile.
Pirlo: 6.5 Regia sapiente e chirurgica nel primo tempo. Qualche sbavatura nella ripresa, quando sbaglia un paio di appoggi che suscitano le ire di Gattuso. Faro.
Ambrosini: 7 La fascia di Capitano lo esalta. Continuo, volitivo, cattivo al punto giusto, è su tutti i palloni. Non sbaglia nulla, e quando lo fa, rimedia con un fallo tattico che gli costa un’innocua ammonizione. Arrembante.
Gattuso: 8 Che dire? Braveheart non era al top fisicamente ma avrebbe giocato anche con un gamba di legno. Schiuma rabbia agonistica da tutti i pori. Gli hanno fatto annusare la maglia di Cristiano Ronaldo prima della partita e lui lo ha cancellato dal campo, con la collaborazione di Oddo. Recupera duemila palloni, attacca, difende, rimprovera compagni e avversari, scatena il pubblico. Monumentale.
Seedorf: 8 Immenso il Principe di Baviera. E’ cresciuto in questo finale di stagione in cui sta surclassando gli avversari con la sua superiorità tecnica. Il pallone è un’appendice del suo piede, impossibile toglierglielo. Assist a Kakà e ennesimo goal magistrale. Tutto con estrema naturalezza. E si è messo pure a correre. Sontuoso.
Kakà: 7.5 Tre goal in due partite al Manchester United. E almeno altrettanti sfiorati. I suoi marcatori non ci capiscono niente. Ferguson cambia spesso la marcatura su di lui, ma il risultato è sempre lo stesso: tutti giù per terra. Capocannoniere della Champions: è lui l’uomo più invidiato dagli avversari. Cristiano Ronaldo chi?
Inzaghi: 6 Di stima. E perchè comunque mette paura solo per il fatto che è presente ed è sempre elettrico. In realtà ha fatto pochino, anche se si è mosso e ha tenuto in apprensione la retroguardia inglese. Alta tensione.
Gilardino: 7 C’è anche la sua firma nel trionfo rossonero. E non mi venite a dire che era facile sul 2-0, perchè gli inglesi non muoiono mai. Il suo è stato un goal pesante, determinante. Accompagnato nella sua fuga verso Van der Sar dai 70mila di S.Siro, da tutta la panchina e da qualche milione di telespettatori. Liberato e liberatorio.
Cafu e Favalli s.v.
Ancelotti: 8 Terza finale nella massima competizione continentale in cinque anni. Criticatelo se vi pare.
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