Isterismo in casa Milan, reparto avanzato. Doveva essere la stagione di Alexandre Pato con tanto di numero nove appiccicato sulle spalle ma è come di consueto già fermo ai box per le solite noie muscolari. C’è Pazzini ma è out anche Robinho che salterà la trasferta di Bologna per un problema alla coscia destra. Via Cassano, salutato Inzaghi, non riscattato Maxi Lopez, ceduto per fior di milioni Ibra, Massimiliano Allegri non ha molte carte da giocare per sperare che la sua squadra faccia gol: serve un attaccante perché ad oggi col Pazzo c’è solo El Shaarawy, e non quel Ze Eduardo che lo aveva fatto infuriare una settimana fa. Tramontata l’ipotesi Kakà, si lavora per Bojan Krkic, intanto il Diavolo ha messo le mani su M’Baye Niang e già questa è una notizia.
Ma chi è questo giovanotto non ancora 18enne di origini senegalesi (ma francese in tutto e per tutto) che ad oggi ha esperienza solo nel campionato di Serie B d’oltralpe? Di lui si dice un gran bene, al Caen ha fatto intravedere lampi di classe, abbastanza perché venisse accostato a Thierry Henry. Ieri sera era da Giannino, il noto ristorante meneghino, a mangiar pesce insieme ad Allegri e Galliani e ha puntualizzato: “Nessun paragone, Henry è Henry, Niang è Niang. Ho realizzato un grande sogno venendo qui. Ora spetta a me confermarmi in questo grande club“. Galliani è cautamente ottimista: “E’ presto per dirlo. Ma siamo molto soddisfatti dell’operazione. Il ragazzo è giovane ma andrà in prima squadra“. Ma che tipo di attaccante è Niang, minorenne da 30 partite da professionista e 5 gol nel Caen in Ligue 2?
Il giornalista di Sportitalia Federico Casotti esprime le sue impressioni a tuttomercatoweb:
“E’ una prima punta molto forte fisicamente. Ha un fisico impressionante per la sua età. In Francia lo paragonano a Balotelli, nel Caen dove ha giocato ultimi due anni ha agito sia come prima punta sia come laterale però nel complesso deve ancora formarsi. In Francia è molto difficile trovare una prima punta pura, non è un centravanti all’italiana, però ha dimostrato di poter fare sia la boa sia di poter giocare a sinistra o destra dell’attacco. Giocatore abbastanza duttile, un ragazzo giovane che deve costruirsi ancora una sua identità di gioco. Il paragone con Henry è particolare, perchè l’ex Juve è venuto fuori tardi con il suo vero ruolo. Più che paragoni sono suggestioni”.
Primavera o prima squadra? Meteora o stellina? Il Milan spera di aver fatto bingo, anche perché l’esborso per accaparrarselo è stato importante: per bruciare la concorrenza delle squadre inglesi (City, Tottenham, Everton, Arsenal), i rossoneri hanno sganciato un milione e 700mila euro più bonus, oltre a convincere il ragazzo con l’appeal del club di Via Turati. Meno quattro giorni alla chiusura del mercato: quale sarà il prossimo colpo di Galliani?
Foto | © TM News
Riproduzione riservata © 2023 - CALCIOBLOG