Dopo le delusioni del campionato, torna sul palcoscenico della Scala del Calcio, il Milan Campione d’Europa. Uscente, mi verrebbe da dire visto l’andazzo, ma troppe volte questa gloriosa società ci ha smentito. La partita di questa sera alle 20.45 è una di quelle sfide che, in condizioni normali, darebbe agli scommettitori la possiblità di giocarsi l’1 fisso: Milan-Shakhtar Donetsk. La squadra più titolata al mondo, in termini di trofei internazionali in bacheca, contro una formazione classificatasi al secondo posto nell’ultimo campionato ucraino. Non dovrebbe esserci storia. Invece, questo Milan deve temere chiunque, soprattutto sé stesso.
Ecco perchè Ancelotti ha comunque convocato l’acciaccato ma indispensabile Kakà, ed ecco perchè questa sera il brasiliano giocherà, anche se non in perfette condizioni. Questo Milan, non può prescindere dal suo (unico?) fuoriclasse. Non ci sarà lo squalificato Dida, al suo posto un altrettanto poco rassicurante Kalac, che sarà protetto (si spera) da Oddo a destra, dal convalescente Kaladze e da Nesta al centro, e da quel ragazzino che è Favalli, a sinistra. Scongiurata l’ipotesi di un Ambrosini centravanti, Gilardino è stato preferito ad Inzaghi come unica punta, davanti al duo Kakà-Seedorf. Il centrocampo è quello titolare.
La formazione guidata dall’ottimo Mircea Lucescu, guida a sorpresa il Gruppo D della competizione, a punteggio pieno e, pertanto potrebbe accontentarsi di un pareggio. Ipotesi subito smentita da Cristiano Lucarelli, bomber toscano che guiderà lo Shakthar alla conquista di S. Siro: “Io da italiano, un penserino ce l’ho fatto, ma non è nella mentalità dei miei compagni.” Del resto, con questo Milan, perchè non provarci?
E proprio il centravanti ex-Livorno sarà il pericolo numero uno per la retroguardia rossonera, dal momento che di goal al Milan ne ha già segnati ben 8, gran parte al Meazza, con le maglie di Lecce, Torino e Livorno.
La sfida non è inedita: gli ucraini si sono già visti a Milano tre stagioni fa, nel 2004/2005, quando erano inseriti nello stesso girone di Milan, Celtic e Barcellona. Allora, era il 24 novembre 2004, i rossoneri si imposero per 4-0 con doppiette di Kakà ed Hernan Crespo. una partita molto più difficile di quanto non suggerisca il risultato (vedere il video per credere). Ma che bel Milan che era!
Le probabili formazioni:
MILAN(4-3-2-1): 16 Kalac, 44 Oddo, 13 Nesta, 4 Kaladze, 19 Favalli, 8 Gattuso, 21 Pirlo, 23 Ambrosini, 22 Kakà, 10 Seedorf, 11 Gilardino (29 Fiori, 2 Cafu, 25 Bonera, 27 Serginho, 5 Emerson, 32 Brocchi, 9 Inzaghi ). Allenatore: Ancelotti
SHAKHTAR (4-3-1-2): 30 Patov, 33 Srna, 27 Chygrynskiy, Kucher, 26 Rat, 11 Ilsinho, 18 Lewandowski, 7 Fernandinho, 8 Jadson, 99 Lucarelli, 25 Brandao (1 Shust, 3 Hubschman, 4 Duljaj, 55 Yezerskiy, 9 Neri Castillo, 21 Gladkiy, 10 Vukic). Allenatore: Lucescu.
Arbitro: Luis Medina Cantalejo (Spagna).
Milan-Shakhtar Donestk 4-0 (24/11/2004)
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