Diego Milito si sta finalmente confrontando con la realtà di un grande club dove avrà l’occasione di dimostrare quanto vale in “una delle società più importanti del mondo”. Diego nella sua carriera ha sempre fatto tanti gol dimostrandosi deciso, e solo per uno strano scherzo del destino non era mai riuscito ad arrivare a giocare in uno dei club che competono per gli obiettivi più prestigiosi, però questa volta ce l’ha fatta e avrà l’occasione di lottare per vincere. Già da gennaio scorso era iniziato il corteggiamento dell’Inter al Genoa che si è concretizzato solo a fine campionato, per cui quando è arrivato il momento di fare sul serio prendendo una decisione, Diego non ha avuto dubbi su quale fosse la sua scelta. (La Gallery Fotografica di Diego Milito)

«Sono davvero contento di essere qui. Sono arrivato adesso in una grandissima società, ci sono tantissimi motivi per i quali non è stato possibile farlo prima, ma il destino è così. Questo era il momento giusto e credo che sia anche il momento migliore in termini di maturità ed esperienza. Sono contento e mi godo questo periodo. Devo ringraziare tanta gente per quello che hanno fatto per me, innanzitutto il presidente Massimo Moratti, poi Marco Branca, Gabriele Oriali, e lo stesso mister, per la fiducia che mi hanno concesso».

Milito è pronto a fare tutto il necessario per ritagliarsi una spazio da protagonista nell’attacco nerazzurro convinto di poter dare il suo contributo sia giocando da prima che da seconda punta. Quando arrivò In Italia, al Genoa sei anni fa, prima che la giustizia sportiva spedisse i grifoni in serie C, ha imparato a giocare da punta di riferimento, mentre in Argentina ricopriva una posizione più defilata nell’attacco del Racing Avellaneda. In Italia dunque è diventato un giocatore duttile e maturo e proprio per questo si augura di poter dare “umilmente” il suo contributo alla squadra.

«Il primo obiettivo è certamente quello di cercare di inserirmi in squadra nel minor tempo possibile e avere la possibilità di giocare, che è quello che chi è nuovo in un gruppo desidera più di ogni cosa, ma importanti saranno gli obiettivi collettivi. Sono fatto così, cerco sempre di fare bene per il gruppo, per raggiungere traguardi importanti. Più dei singolo, conta l’Inter. Per questo motivo, non mi pongo una meta personale se non quella di aiutare il gruppo».

Le foto di Diego Milito

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