Dopo il tormentone Kakà, che tiene banco da diversi mesi sui giornali sportivi spagnoli, potrebbe nascerne anche uno Ibrahimovic. Il fuoriclasse svedese infatti, del quale il presidente nerazzurro Moratti ha dichiarato proprio oggi:
“Ibrahimovic è da Pallone d’oro. Sta giocando veramente molto bene. Quindi lo si può anche affermare perché sta giocando alla grande ed è un ragazzo professionalmente molto serio, che non si monta la testa per queste cose e sta facendo vedere delle cose straordinarie”
non ha escluso un suo possibile futuro con la “camiseta blanca” del Real. L’attaccante, premiato recentemente come miglior giocatore svedese dell’anno, avrebbe infatti dichiarato in un’intervista:
“Nessuno conosce il futuro, ho un lungo contratto con l’Inter ma nel calcio non si sa mai. Il Real Madrid? È uno dei più grandi club del pianeta, tutto il mondo vorrebbe giocarci.”
Riguardo invece ai recenti episodi di violenza che hanno turbato il calcio italiano, il giocatore è parso meno “impressionato” dalla cosa rispetto ad alcuni suoi colleghi come Kakà e il capitano della nazionale Cannavaro, che paventavano una possibile “fuga” in massa dall’Italia da parte dei campioni se la situazione non dovesse migliorare. Ibra ha infatti sostenuto che:
“Non ho paura quando gioco in Italia perchè ci sono molte protezioni. Tutti i giocatori hanno dei contratti lunghi e importanti e non sono responsabili di quanto sta accadendo. A differenza di Cannavaro io mi reputo fortunato di giocare in Italia, sono molto felice in questo momento.”
Sempre in casa Inter, il club nerazzurro ha riferito di aver mandato Adriano in una struttura di recupero in Brasile, in attesa di una sua possibile cessione, probabilmente in Inghilterra a fine anno, o addirittura nel mercato di gennaio.
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