Non si fa attendere la risposta del patron nerazzurro Massimo Moratti alle accuse lanciate dalla sua omologa giallorossa Rosella Sensi, la quale, in merito al match dell’Olimpico di ieri sera, aveva dichiarato quanto accaduto “una vergogna”. Il presidente dell’Inter ha infatti minimizzato sul comportamento dei giocatori e della tifoseria laziale, che secondo molti avrebbero di fatto falsato l’incontro e la sfida scudetto, dichiarando a questo proposito:
Devo dire che è un problema fra Roma e Lazio, non è un problema che riguarda l’Inter. Vergognarci? Non so per cosa: rispetto la sua sensibilità e preferisco non rispondere. Io sarò particolarmente apprensivo ma ho sofferto fino alla fine. Più che altro il pubblico era assolutamente schierato per noi e questa era una situazione molto strana.
Gli striscioni dei tifosi laziali
Moratti ha aggiunto poi riguardo al campionato e alla finale di Coppa Italia, in programma mercoledì sempre contro la Roma, che dopo queste schermaglie verbali si preannuncia ancora più infuocata:
Il campionato non è chiuso, nemmeno per sogno. È meglio aver vinto ieri ma in tutti i casi il campionato non è chiuso, nemmeno per sogno: ci aspettano ancora due partite difficil. Mercoledì sarà una battagliona, una partita molto difficile e spero che la nostra squadra abbia tutta la voglia di fare bene.
Infine, come aveva già fatto Marco Tronchetti Provera in settimana, arriva il rinnovo della fiducia al tecnico Mourinho, da molti considerato partente alla ricerca di nuove sfide professionali in caso di vittoria nella finale di Champions League, ma sul quale il presidente del club milanese ha commentato “per ora ci sono tre anni di contratto e poi vedremo di andare avanti.“
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