Come vi avevamo già anticipato ieri, sembra essere quello del portoghese José Mourinho il nome più accreditato per sostituire Quique Sanchez Flores sulla panchina del Valencia. L’allenatore lusitano, dimessosi il mese scorso dalla guida del Chelsea, avrebbe ricevuto dal presidente degli spagnoli, Juan Soler, un’offerta di 5 milioni di euro a stagione, lontani dai quasi 7,5 che guadagnava alla corte di Abramovic, ma comunque in linea con gli ingaggi degli altri allenatori “big” in Europa. Nonostante il tecnico abbia dichiarato più volte di non essere molto propenso a prendere in mano una squadra “in corsa”, senza poter dare suggerimenti sul mercato, e abbia manifestato una predilezione per il campionato italiano, sembra essere l’ipotesi più probabile per la panchina degli spagnoli, anche perchè nel nostro campionato, al momento, non paiono esserci grandi squadre che potrebbero essere interessate ad ingaggiarlo.
In passato si erano fatti i nomi della Juventus e dell’Inter, ma le sue pretese eccessivamente elevate per quanto riguarda l’ingaggio sembrano ecludere un suo arrivo ai bianconeri, la cui nuova società ha da tempo varato un piano di riduzione dei costi, mentre per quanto riguarda i nerazzurri sembra improbabile che Moratti voglia privarsi da Mancini, visti i buoni risultati ottenuti dal tecnico marchigiano negli ultimi anni. Rimarrebbe il Milan, ma il presidente Berlusconi e l’a.d. Galliani, hanno più volte confermato Ancelotti, nonostante il momento poco brillante dei rosstoneri.
Il suo successore al Chelsea, Avram Grant intanto, visti i recenti brillanti risultati, sembra in procinto a prolungare il suo contratto, ancora non ufficialmente formalizzato, visto che l’allenatore israelliano risultata a libro paga soltanto come direttore tecnico, per altri tre anni, a circa 2 milioni di euro a stagione, davvero niente male per un tecnico fino ad un mese fa praticamente sconosciuto.
Sembra che il nuovo allenatore, che nella prossima stagione dovrebbe continuare a lavorare in affiancamento con l’ex tecnico dell’Ajax, Ten Cate, sia anche riuscito a convincere il difensore portoghese Ricardo Carvalho a rimanere a Londra fino alla scadenza del suo contratto, smentendo le voci che lo volevano in partenza dopo l’abbandono dell’allenatore portoghese che l’aveva portato in Inghilterra, dopo che i due avevano condiviso il trionfo nella Champions League con il Porto.
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