Un anno fa, a quest’ora, la Juve era in balia di se stessa: avrebbe dovuto quasi sicuramente affrontare il campionato di serie B e il fuggi fuggi generale dei suoi giocatori era cosa certa. E infatti così andò ma tra tanti fuggiaschi qualche voce fuori dal coro: quella di Nedved, che si sentì in dovere morale di rimanere e Torino, quella di Del Piero, capitano anche della barca che affonda, Buffon, campione dentro e fuori dal campo. E poi gli scontenti, quelli che rimasero un po’ a malincuore tra cui Trezeguet e Camoranesi.
L’anno passato in B è ormai storia e tutti sappiamo come è andata: grande cuore del ceco e di Del Piero, qualche bizza per il francese e l’italo-argentino che parevano destinati a cambiare casacca al termine della stagione. Poi una serie di “stranezze”: Trezeguet rinnova, Nedved non dà garanzie sul futuro, Camoranesi non chiude la porta. Ieri una piccola svolta. Sergio Fortunato, manager del nativo di Tandil, ha dichiarato che si è giunti finalmente a un accordo con la Juve e che Camoranesi rinnoverà fino al 2010 con un adeguamento del contratto (guadagnerà quasi 3 milioni di euro); Mino Raiola, rappresentante di Nedved, ha invece fatto intendere la fumata nera col ritiro del ceco sempre più probabile.
Lo stesso Nedved ai microfoni di Sky, uscendo dalla sede di Corso Galileo Ferraris, ha dichiarato la sua delusione verso la dirigenza e verso le proposte a lui fatte dalla stessa. Così in 24 ore è accaduto l’imprevedibile: il bizzoso campione del mondo pare aver riabbracciato la causa bianconera, la furia ceca s’è invece allontanato. Cosa mai accadrà nelle prossime ore?
Intanto Andrade ha sostenuto le visite mediche e ha firmato un contratto quadriennale. Domani a Vinovo ci sarà anche lui.
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