“Non provate a toccare il mio cane o vi azzanno”. Questa più o meno sarà stata la reazione del tecnico del Chelsea Josè Mourinho alla richiesta, fatta da due agenti di polizia, di consegnarli “Gullit”, il suo cane di razza Yorkshire.
La motivazione della richiesta sta nella mancata osservanza dei vaccini che andavano fatti al cane dopo il rientro da un viaggio all’estero della famiglia Mourinho.
Gli agenti si sono presentati a casa del famoso tecnico accompagnati da un veterinario per prendere in custodia il cane.
Il rude Mourinho, abituato a veementi esternazioni nei confronti di giocatori o tecnici rivali, non ha tardato ad adottare uno “stile dr. House” nel rispondere agli agenti.
Questa volta però non gli è andata molto bene perchè, di fronte alla reazione spropositata di Mourinho i due agenti hanno deciso di prelevare non solo il cagnolino ma anche il padrone l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.
Mourinho è stato poi rilasciato dietro il pagamento di una cauzione.
Che in centrale di polizia abbiano deciso di dare una dose di antirabbica, oltre che al cane, anche al furibondo Mourinho?

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