Nell’ultimo congresso ordinario UEFA tenutosi a Dusseldorf non si è solo scelto l’ultimo presidente con l’elezione di Michel Platini, si è anche parlato di calcio, di nuove proposte da valutare per un’eventuale attuazione.
Tra queste c’è quella avanzata della federazione scozzese, appoggiata anche da irlandesi, lettoni e svedesi, di allargare il numero delle partecipanti ai campionati europei da 16 a 24 squadre. In occasione di Euro 96 questo numero era stato innalzato al numero attuale e secondo le federazioni citate i tempi sarebbero maturi per un ulteriore incremento.
Le motivazioni alla base di questa idea sono molto semplici. In primo luogo sarebbe un modo per aumentare l’interesse nei confronti delle fasi di qualificazioni donando maggiori possibilità di qualificazione anche a nazioni più piccole come ad esempio il Montenegro nuovo affiliato (respinta definitivamente invece la domanda di Gibilterra).
Ovviamente non mancano i motivi prettamente economici, più squadre significa più partite e quindi più soldi da distribuire tra le varie federazioni.
L’idea non sembra malvagia considerato anche che il numero delle federazioni oggi affiliate è cresciuto di molto rispetto a 15 anni fa, un numero di squadre maggiore non farebbe altro che incrementare l’interesse nei confronti di questo torneo continentale che già di molto ha accresciuto il suo appeal nelle ultime edizioni.
La decisione spetterà al comitato esecutivo UEFA che studierà la fattibilità di questo progetto che andrebbe eventualmente attuato per i campionati del 2012. Sicuramente ad opporsi a questa soluzione, anche se velatamente, ci sarà la FIFA che vedrebbe minacciata la superiorità della sua Coppa del Mondo.
Voi cosa ne pensate? E’ giusto rendere gli europei quasi un mondiale bis? Oppure accrescere il numero di partecipanti al torneo non farà altro che abbassare il livello della competizione stessa con una serie di nazionali di scarso caratura?
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