Davvero un brutto momento per Diego Armando Maradona. Dopo il ricovero subito qualche settimana fa il Pibe de Oro era stato dimesso, problemi psicologici per lui e lieve miglioramento, e aveva passato la Pasqua con i suoi familiari.
Questa notte però, intorno alle 5, l’ex campione ha accusato forti dolori addominali tanto che il suo medico curante il Dottor Alfredo Cahe ha preferito farlo trasferire con l’ambulanza nel vicino ospedale Madre Teresa di Calcutta di Ezeiza.
Il direttore dell’ospedale Oscar Cicco ha dichiarato che la vita di Maradona non è in pericolo ma che comunque la situazione va tenuta sotto stretto controllo.
Una volta stabilizzatasi la situazione il paziente è stato trasferito a Buones Aires, nella clinica Los Arcos dove si è sempre curato.
E’ stata per ora scongiurata l’ipotesi di una pancreatite, pare piuttosto si tratti del riacutizzarsi dell’epatite di cui ha sofferto in passato, il suo problema resta comunque l’alcool.
I medici hanno escluso che questo fine settimana Diego possa assistere alla classica tra River Plate e Boca anche perché dovrà restare in osservazione per le prossime 48/72 ore.
Quello che preoccupa è soprattutto l’aspetto psicologico, potrebbe infatti prospettarsi per l’argentino una terapia da seguire per tutto il resto della sua vita, non certo una prospettiva rosea.
Intanto è rimandato il viaggio in Svizzera dove avrebbe dovuto seguire una cura di disintossicazione.
Speriamo tutto si risolva per il meglio per colui che è riconosciuto universalmente come il più forte calciatore di tutti i tempi.
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