Maglia bianca crociata o maglia a strisce orizzontali gialle e blu? Il presidente del Parma Ghirardi sicuramente non potrà far passare nell’indifferenza totale la richiesta di un gruppo di tifosi del Parma (giovani e meridionali) che, memori dei gol di Crespo e dei lanci di Veron, rimpiangono la casacca ad “ape” dei loro beniamini.
C’è da dire che la maglia crociata è una maglia storica per i ducali; tuttavia con la scalata del Parma nel grande calcio e con l’ammodernarsi dei tempi, la prima divisa di Osio e soci cambiò a favore del bianco con richiami al giallo e al blu, i colori del capoluogo emiliano. Nella seconda metà degli anni ’90, poi, Tanzi ideò la casacca ora rimpianta e con quella Malesani portò il Parma tra le prime squadre d’Europa.
Tuttavia, la vecchia e storica maglia bianco-crociata, non aveva abbandonato l’idea dei supporters parmensi, tanto che all’inizio del 2004-05 l’allora AD del Parma Luca Baraldi annunciò orgoglioso il “ritorno all’antico”, rendendo felici la maggior parte dei tifosi ducali. La maggior parte, appunto, ma non tutti: con una petizione on line, alcuni tifosi rivogliono le strisce orizzontali. Li ascolterà Ghirardi o è troppo impegnato a fare la nuova squadra che già s’è impreziosita del nuovo allenatore Di Carlo? Chissà…
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