Doveva essere una grande serata, la serata dell’impresa che portava la Lazio agli ottavi con una vittoria al Santiago Bernabeu, invece è l’ennesima delusione (nemmeno così imprevedibile) che butta fuori dall’Europa la squadra di Delio Rossi attesa ora da un campionato che deve trovare la svolta già sabato nell’anticipo con la Juventus per uscire dalla mediocrità. (Fotogallery – Video)
Il Real Madrid potrebbe permettersi anche di pareggiare, ma gioca per vincere schierando il tridente Raul, Robinho, Van Nistelrooy. Come se non bastasse Schuster recupera a sorpresa il possente Julio Baptista e lo inserisce come centrale di centrocampo, un’arma in più che si rivela decisiva. Passano 13 minuti ed è stato appena archiviato l’episodio nel quale Raul aveva colpito il palo con un bel colpo di testa su calcio d’angolo, quando il brasiliano ex Arsenal trova il gol del vantaggio con un tiro dai 25 metri che fulmina Ballotta.
La Lazio, mandata in campo da Rossi con Meghni a sosteno di Rocchi e Pandev, non ha nemmeno il tempo di rendersi conto dell’accaduto che i gol per il Real diventano 2: Robinho avvio un triangolo profondo con Van Nistelrooy che gli consente di ricevere la palla di ritorno appena fuori l’area piccola, Ballotta può solo raccogliere il pallone in fondo al sacco.
La partita è praticamente senza storia, le merengues mettono in campo tutta la loro abilità nel palleggio, alla Lazio servono 5 passaggi per avanzare qualche metro, i padroni di casa con tre tocchi arrivano al limite dell’area e la difesa biancoceleste “balla”.
Il Santiago Bernabeu spinge, vuole il terzo gol e non deve attendere poi molto. Al 36esimo su un calcio d’angolo Ledesma e Mudingayi pasticciano nello scambiarsi la marcatura su Raul, l’errore è fatale e il capitano non fallisce il colpo di testa.
3 a 0 e partita chiusa, con il rischio concreto della goleada nella ripresa, un rischio sfumato un po’ per l’imprecisione dei madrileni, in particolare di Robben subentrato nell’intervallo, un po’ per la bravura di Ballotta. La Lazio trova una reazione solo negli ultimi 10 minuti quando Pepe, il centrale prelevato dal Porto in estate per 35 mln di euro, prima sbaglia un fuorigioco consentendo a Pandev di segnare la rete dell’3 a 1, poi causa un rigore per un fallo di mano a tempo già scaduto.
Rocchi che va sul dischetto sa che quella sarà l’ultima azione della partita ed è consapevole del fatto che il gol sarebbe inutile, solo un pareggio ormai irraggiungibile sarebbe utile per conquistare almeno il terzo posto valido per la Uefa, la tensione cala inevitabilmente e Casillas può respingere sia il suo tiro sia il successivo tentativo di Baronio sulla ribattuta.
La Lazio dunque è fuori dall’Europa, Real primo e qualificato insieme ai sorprendenti greci dell’Olympiakos.
Riproduzione riservata © 2023 - CALCIOBLOG