Il momento che il fenomeno brasiliano sta attraversando a Barcellona non è certo dei migliori, anzi, si può ben dire che questo inizio di stagione con tante attese e voglia di riscatto non è per nulla conforme alle aspettative.

La partita di ieri contro il Deportivo La Coruna l’ha finalmente visto protagonista, in grado di segnare il rigore del pari dopo l’iniziale svantaggio (poi rimontato nel finale dal gol di Xavi) subito grazie alla bomba di Christian, ma che il feeling con il pubblico del Camp Nou non sia più lo stesso è innegabile. Ronaldinho, l’astro di Porto Alegre ora si vede molto spesso relegato in panchina (un’eresia solo pensarlo due stagioni fa), le critiche in Spagna sul suo comportamento in campo e fuori abbondano visto che lui non fa molto per sopirle (vedasi festino con donne e alcol) , ma nessuno riesce a darsi una spiegazione convincente di questo inaspettato declino.

Ieri ha potuto incassare la dichiarazione “di rito” del Presidente La Porta, un classico “Ronaldinho è incedibile”. La verità è che il fuoriclasse brasiliano ha voglia di cambiare aria, di confrontarsi con un nuovo campionato e di ritrovare nuovi stimoli. Nei cuori dei tifosi blaugrana attualmente non occupa più il ruolo del prediletto, e la speranza di vedere di nuovo il miglior Ronaldinho non è stata ancora abbandonata, i ragazzini terribili Lionel Messi e, perchè no, Bojan Krkic sono già pronti a prendere il suo posto da leader.

La stampa spagnola però sembra focalizzare il problema principale nella mancanza di tranquillità dovuta all’incertezza sul futuro contrattuale del brasiliano, il suo contratto scade nel 2010, con il termine del regime fiscale agevolato e la possibilità sulla carta di sfruttare la famigerata Clausola Fifa per liberarsi a meno di 20 mln di euro.

Marca, quotidiano filo-madridista, non vede l’ora di vederlo partire e rivela l’esistenza di un contratto faraonico col Chelsea (10 milioni di euro a stagione per 5 anni) già per gennaio 2008. Dal club catalano tutto tace, anche se la presenza in quel di Barcellona del fratello-manager Roberto de Assis fa sospettare che qualche incontro con la dirigenza blaugrana ci possa essere per chiarire la situazione.

Il Milan, come al solito, è alla finestra con Berlusconi che non disdegnerebbe la possibilità di arrivare a Ronaldinho già nella prossima finestra di calciomercato.

L’Hermanissimo continua a dichiarare che il suo illustre assistito non si muoverà dalla Catalunya e che le notizie riguardo un accordo col Chelsea sono state accolte con stupore, non ci sarebbe nulla di vero.

C’è da credergli oppure la sua visita a Barcellona nasconde qualcosa di più che una semplice nostalgia familiare?

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