Silurato da Fabio Capello, al pari di Cassano e Beckam, il Fenomeno sta cercando di rivendersi al meglio.
Cìè chi lo vede al fianco di Luis Figo in Medio Oriente, ricoperto di petrol-dollari, c’è chi crede invece che seguirà le orme dello Spice Boy, volando oltre oceano.
Tutte soluzioni che gonfierebbero non poco le tasche del giocatore ma arricchirebbero anche in maniera cospicua il fondo cassa del Real Madrid.
Alla luce di questo, risulta quantomeno curiosa, se non paradossale, la voce che vorrebbe il procuratore del brasiliano a Milano, questa mattina per offrire, su insistenza dello stesso interessato, Ronaldo al Milan.
Milan che aveva già provato in estate a riportare il Fenomeno a Milano, rinunciando per la richiesta onerosa delle merengues, ripiegando poi su R. Oliveira.
La risposta di Via Turati, alla svendita del numero 9 carioca, disposto anche a decurtarsi l’ingaggio?
“Lo prendiamo solo in prestito gratuito con diritto di riscatto a giugno”, ha sentenziato “lo zio Fester” Galliani.
Ma secondo voi, perchè mai il Real Madrid dovrebbe, di fatto, regalare un giocatore, comunque ancora talentuoso, quando potrebbe ricavare svariati milioni di euro per la sua cessione?
E perchè mai lo stesso Ronaldo, dovrebbe rischiare di trovarsi svalutato e senza squadra a giugno, nel caso in cui dovesse fallire l’esperienza in rossonero, quando potrebbe firmare l’ulitmo quinquiennale e cospicuo contratto della sua carriera?
Non è che è tutta una montatura costruita ad arte dall’A.d. milanista?
Ronaldo è un nome con cui riempirsi la bocca (come quello di Beckam, fatto nei giorni scorsi), con cui abbuonirsi i tifosi, con cui pubblicizzare una dirigenza attiva e vogliosa di dimostrare a tutti il progetto di un Milan di nuovo grande?
Sono ipotesi, pensieri a voce alta, ovviamente.
Anche perchè l’altra possibilità spaventa non poco i tifosi rossoneri: che Ronaldo sia l’acconto per Kakà ai Galacticos a giugno?
Comunque sia, nel giro di quindici giorni sapremo.
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