Per la prima volta oggi facciamo gli auguri a due persone diverse (era sì successo con i Zenoni, ma lì si trattava di due gemelli) che per di più non giocano e non hanno mai giocato nel nostro campionato: Iker Casillas compie 28 anni e Petr Cech ne compie 27, due portieri spesso associati in tempi recenti a Gigi Buffon come terzetto di estremi difensori più forti del mondo (al giorno d’oggi però non può non citarsi l’incredibile Julio Cesar). Quasi coetanei dunque, ma dalle carriere totalmente diverse anche se oggi possono dirsi entrambi bandiere delle squadre in cui militano.

Uno spagnolo, l’altro ceco, benché la loro età differisca di appena un anno esatto, quando Casillas a 19 anni alzava una Coppa Campioni al cielo da assoluto protagonista, il collega se ne stava al Viktoria Plzen a scaldare la panchina e i seggiolini della tribuna. Casillas col tempo ha vinto tutto, sia col Real Madrid del quale è capitano che con la Nazionale Spagnola, eccetto il mondiale: portiere di eccezionale istinto, è cresciuto esponenzialmente anche nei fondamentali risultando ad oggi forse il numero uno in assoluto.

Cech invece non era un predestinato, a piccoli passi è diventato il goalkeeper affidabile che ormai tutti conosciamo: Chmel Blsany la sua prima squadra in cui ha giocato da titolare, quindi un anno allo Sparta Praga prima dell’aventura francese al Rennes culminata con l’Europeo lusitano del 2004 in cui si mise in mostra. Ecco dunque che arrivò la chiamata di Abramovich e del Chelsea: coi Blues ha condiviso gioie e dolori (anche personali, come ad esempio la frattura del cranio che ora lo costringe a giocare con un elmetto), il suo futuro sarà ancora a Londra.

Insomma, auguri ad entrambi: ma chi è il più forte tra loro due?

Auguri anche a… nessuno.

Qui la scheda completa di Petr Cech.
Qui la scheda completa di Iker Casillas

Riproduzione riservata © 2023 - CALCIOBLOG


Aria di battaglia legale a Torino: Ranieri fa causa alla Juve

Kira Eggers: Pornostar e modella, attuale fidanzata dell’ex calciatore di Real Madrid e Celtic Thomas Gravesen