Valerio Fiori dieci anni fa fece una scelta e presumibilmente fu quella giusta: dopo diversi anni di onorata carriera come portiere titolare di diverse squadre, accettò di andare a fare il terzo al Milan. Oggi compie 40 anni e al Milan c’è rimasto come allenatore dei portieri della squadra di Ancelotti, un incarico niente male per un ragazzo che venti primavere fa esordiva in Serie A con la maglia della Lazio non ancora ventenne. Nato e cresciuto a Roma, Fiori si legò alla Lodigiani, squadra capitolina con la quale esordì in C2 in età incredibilmente giovane; quindi s’accasò alla Lazio e dopo due anni di panchina, trovò una maglia da titolare.
Fu con i biancocelesti che presumibilmente visse le migliori stagioni, a inizio anni ’90: ne indossò la maglia per più di 100 partite e si guadagnò anche l’azzurro della Nazionale Under 21, difendendone la porta in quattro occasioni senza subire alcun gol. Poi però qualcosa iniziò ad inclinarsi, l’allenatore Zoff iniziò a preferirgli Orsi e così decise di cambiare aria, accettando l’offerta del Cagliari. In Sardegna disputò tre campionati da titolare, abbastanza positivi, fino al ’96 quando per la prima volta decise di scendere in Serie B col Cesena.
E’ l’inizio della fine, se così si può dire: in Romagna giocò solo metà delle partite di campionato, l’anno dopo con la Fiorentina fece il secondo e collezionò una sola presenza, quindi a Piacenza ritrovò un posto da titolare ma non la brillantezza delle prestazioni. Ma come si diceva in apertura, nel ’99 fece la scelta più saggia: andare al Milan, seppur come terzo portiere. Due sole presenze ufficiali coi rossoneri (in campionato a Piacenza nell’ultima giornata del campionato 2002/03 e la stagione successiva a San Siro contro la Samp in Coppa Italia), ma sempre tanta stima da parte di compagni, dirigenti e tifosi.
Così da meno di un anno è diventato l’allenatore dei portieri rossoneri: da ex compagni a “sottoposti“, Dida e Abbiati non possono che esser contenti di lavorare con un amico. Che oggi compie 40 anni: ancora auguri!
Auguri anche a… nessuno.
Qui la scheda completa di Valerio Fiori.
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