Luca Toni ha le idee chiare e vuole restare alla Roma anche dopo la fine del prestito, il problema è che il suo futuro sulla carta è legato a quello del Bayern Monaco e i tedeschi vorranno probabilmente cercare di monetizzare il più possibile dalla sua cessione. Probabilmente la Roma cercherà di convincere i tedeschi a lasciar libero il bomber senza pagare il cartellino considerate le motivazioni personali di Toni ed anche il contratto molto oneroso, ma sarà molto difficile.
«Sto bene a Roma, ho un grande rapporto con la società e con i tifosi. Farò tutto il possibile per restare qui anche in futuro. Adesso devo solo pensare a giocare bene e a far gol. Questo è il mio obiettivo nei prossimi due mesi. Dopo si vedrà: ripeto, la mia volontà è di continuare a giocare con la maglia della Roma»
L’altro obiettivo di Luca è quello di conquistare la convocazione per il mondiale sudafricano per poter difendere sul campo il titolo conquistato nel 2006 in Germania e gli piacerebbe farlo insieme a Totti: «Di certo non ho ancora prenotato il biglietto, devo dare prima il massimo per la Roma e ho una grande voglia di farlo dopo 40 giorni di stop. Per il resto sarà il ct azzurro a decidere. Tra Balotelli e Cassano, io chiamerei Toni. Per quanto riguarda Totti, Francesco non è certo da convincere. Ai Mondiali andrebbe di corsa. Adesso deve solo pensare a tornare in campo il più presto possibile. Il caso Nesta invece è diverso: è un fuoriclasse vero, dipenderà da lui».
L’unico traguardo che Toni non si illude di raggiungere è quello dello scudetto perché la favorita d’eccellenza è sempre l’Inter di José Mourinho. Luca e i giallorossi pensano ad un posto in Champions League che varrebbe come un vero scudetto considerato l’inizio di stagione incolore della squadra: «L’Inter è troppo forte, pensiamo alla Champions. Possiamo vincere ovunque. Cominciamo da Livorno e alla fine faremo i conti».
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