Il 14 Marzo scorso i giudici della UEFA avevano già inasprito quelle che erano le richieste del pm relative ai fatti accaduti alla fine dell’incontro di Champions League tra Inter e Valencia. Alla fine le pene comminate sono state durissime, ricordiamo i sette mesi di squalifica per Navarro ma anche le sei giornate per Burdisso e Maicon, le quattro di Marchena, le tre di Cordoba e le due di Cruz.

Proprio la la severità di queste squalifiche ha indotto entrambi i club coinvolti a presentare ricorso in appello.
Pare che questa decisione non sia stato tanto gradita dai vertici federali a partire dal presidente Platini che ha giudicato il ricorso, appunto, “inopportuno considerati i fatti”.

Per questo motivo si parla di un’ulteriore dilatazione delle squalifiche. Navarro potrebbe arrivare ad un intero anno di allontanamento dal calcio giocato mentre per Maicon e Burdisso le voci dicono otto o nove giornate.
Lo stesso capitano del Valencia Marchena vedrebbe salire le sue attuali quattro giornate ad almeno sei se non addirittura sette. Inutile dire che la stessa sorte toccherebbe anche a Cordoba e Cruz che vedrebbero la loro squalifica allungata di una o due giornate.

Ovviamente ci sarebbe il problema della speciale squalifica a tempo di Navarro che in questo modo si troverebbe a poter giocare in Champions League molto prima dei suoi colleghi più “cattivi”.
Staremo a vedere quello che succedere ma se le cose dovessero andare davvero così sarebbe davvero un brutto colpo sia per la società di Moratti che per gli spagnoli, a quel punto però ci sarebbe solo da rassegnarsi.

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