I Campionati Europei Under 17 si sono appena conclusi e hanno visto vittoriosa la nazionale spagnola. In questa manifestazione spesso si sono messi in mostra giocatori che poi avrebbero fatto parlare molto in futuro, parliamo di gente come Totti e Owen tornando un po’ indietro nel tempo o tipetti come Cesc Fabregas se non si vuole pescare troppo nel passato.
L’edizione di quest’anno non è stata da meno anzi forse mai come questa volta c’è stato un protagonista assoluto: è il giovane attacante spagnolo, in forza al Barcellona, Bojan Krkic.
Nelle semifinali contro i padroni di casa belgi era stato proprio lui a ristabilire la parità al minuto 72 scoccando un gran tiro dai 25 metri, gli iberici si sono poi imposti ai calci di rigori, ovviamente il suo è finito in rete.
Ma quando hai scritto nel tuo destino un futuro radioso è chiaro che il meglio deve ancora venire. In finale ad aspettare le furie rosse c’erano gli inglesi che avevano già perso qualche mese fa contro lo stesso avversario. Beh, nemmeno in questo caso la storia è cambiata e il mattatore chi è stato? Domanda inutile, la risposta è scontata: Bojan Krkic!
I complimenti sono piovuti a bizzeffe ma il ragazzino non si è scomposto, pur ammettendo che gli fanno piacere. Il suo pensiero però va al futuro e al suo amore, il calcio, al quale si dedica anima e corpo da sempre e si augura di poter continuare a crescere. Infine da buon modesto rigira tutte le lodi alle sue squadra: “Perchè il calcio è uno sport di squadra non come il tennis o qualche altro sport individuale. Giochi come un gruppo e vinci come un gruppo, non come singolo”.
Giusto per far ingolosire gli amanti di calcio diamo qualche numero sulla prodigiosa carriera di questa futura stella. Fa parte delle giovanili del Barça da sette anni e ha segnato qualcosa come 900 gol. Nella squadra riserve blaugrana quest’anno ha messo a segno 10 reti in 18 partite e ha anche esordito in prima squadra durante una tournée in Egitto ovviamente segnando.
Juan Santisteban vecchia stella del Real Madrid nonché per due decenni selezionatore nelle giovanili della Spagna ha messo da parte la rivalità con i catalani: “E’ un giocatore fantastico con grosse potenzialità. Il suo limite è il cielo”.
E allora che voli il giovane Bojan, il calcio dei grandi lo attende, una nuova stella sta per prendere posto nel firmamento mondiale.
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