Alle Far Oer un clima autunnale accoglie gli azzurri. Vento pioggia e freddo non sono gli ingredienti migliori per dare spazio alla tecnica.
Nonostante questo l’Italia ha un avvio di carattere e votato all’attacco, come era logico aspettarsi dato l’avversario. Nei primi minuti si fa qualche prova generale, poi al 12′ Pirlo fa un lancio con il contagiri al suo compagno di club Inzaghi, che aggancia e con una lesta zampata porta in vantaggio gli azzurri.
L’Italia cerca il raddoppio nei minuti successivi, ma dopo il 20esimo inizia a spegnersi, non mostrando l’atteggiamento giusto.
Il 4-2-3-1 messo in campo da Donadoni non raggiunge l’obiettivo sperato, perchè salvo i lanci impeccabili di Pirlo e i movimenti di Inzaghi, l’attacco non sembra girare come dovrebbe.
Si fatica a trovare lo spazio e a liberarsi dalla marcatura e ci si affida ai soliti cross e alle verticalizzazioni per far arrivare palla nel reparto offensivo.
Del Piero non sembra trovarsi a proprio agio nella posizione affidatagli da Donadoni, mentre Rocchi gioca di quantità e generosità ma non riesce mai a saltare l’uomo o a rendersi pericoloso in area.
Gli isolani per fortuna non riescono a fare un solo tiro in porta nei primi 45′ e quindi si va all’intervallo sull’1 a 0 per gli uomini di Donadoni.
Nella ripresa l’Italia parte più decisa, e già al 4′ trova il raddoppio sempre con Inzaghi, che incorna un cross di Diana.
Al 13′ Donadoni toglie proprio Inzaghi per inserire Lucarelli. Il cambio però non migliora le cose, anzi l’attacco già bloccato di per se non ha più il riferimento per i lanci lunghi.
Lo stesso Lucarelli parte bene su un suggerimento rasoterra ma a tu per tu con il portiere sbaglia malamente il diagonale.
L’Italia spreca troppo e al 32′ arriva la punizione inaspettata. Un lancio dalla trequarti trova Jacobsen in mezzo all’area e libero di incornare e sorprendere Buffon.
Se già stava stretto il 2 a 0, il 2 a 1 è davvero un boccone amaro.
Nel finale l’Italia cerca di allungare, ma Del Piero fallisce in modo clamoroso due occasioni e la partita finisce 2 a 1.
Due tiri e un gol per le Far Oer, mentre per l’Italia perde il conto delle palle gol ma non è capace di concretizzare contro una squadra poco esperta.
E adesso ci aspetta la Lituania, con la consapevolezza che i 3 punti saranno meno accessibili, soprattutto giocando così…
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