Nella giornata di ieri Rafael Van der Vaart, gioiellino dell’Amburgo, aveva dichiarato che anche in caso di retrocessione non avrebbe abbandonato l’Amburgo. ‘Il mio contratto non prevede una clausola rescissoria in caso di retrocessione quindi non mi muovero’ al termine della stagione – le parole dell’olandese -. Non sono uno che scappa, il mio contratto e’ valido anche in seconda divisione e io lo rispettero”.
Una scelta controtendenza visto che ultimamente, sopratutto i giocatori più giovani e che vogliono giocarsi al meglio il proprio futuro, decidono di lasciare al più presto la barca che affonda, o anche solo quella che non prospetta grandi vittorie.
E’ una scelta che sta pagando però, infatti oggi l’Amburgo è riuscito nell’impresa di “abbattere” la capolista, lo Shalke 04, con un sonoro 2-0, con una rete proprio di Van der Vaart.
E’ curioso notare come con il precedente tecnico, Thomas Doll, che tra l’altro è stato uno dei motivi a spingere Van der Vaart all’Amburgo, gli anseatici avevano collezionato 12 pareggi e 7 sconfitte, senza mai riuscire a vincere e guadagnandosi l’ultimo posto in classifica. Ma con il cambio di allenatore l’Amburgo è riuscito solo a vincere, inanellando 4 vittorie consecutive, sigillate da ben 5 reti dello stesso Van der Vaart (5 delle 6 reti fatte in tutto il campionato).
Ora la squadra guidata dal nuovo allenatore Huub Stevens ha 3 punti di vantaggio sulla zona “a rischio” e può ambire a salire ancora in classifica continuando la serie positiva.
Preoccupa invece la situazione dello Shalke che una volta guadagnata la vetta e creato un buon vantaggio è entrato in una crisi di risultati, con due sconfitte e un pareggio nelle ultime 3 gare di campionato.

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