L’eco delle recenti ottime prestazioni di Juan Sebastian Veron con l’Estudiantes (è stato appena proclamato miglior giocatore del Sudamerica) è giunto fino in Italia e ha risvegliato l’interesse dei tifosi della Lazio per la brujita, tanto che alcune radio locali stanno occupando il loro spazio giornaliero in autentiche campagne per far tornare l’argentino a Roma. Dai microfoni di Radio Incontro, il 33enne Veron, vincitore di uno scudetto, una supercoppa europea, una coppa Italia ed un supercoppa italiana con la Lazio, ritiene l’idea di un eventuale ritorno in biancoceleste molto allettante:
Un mio ritorno? La Lazio è nel mio cuore e per questo non escludo nulla. E’ stata la tappa più importante della mia carriera calcistica e sono orgoglioso di aver vestito questa maglia. L’idea di tornare a giocare per la società che mi ha fatto vincere tanto mi stimola e sono felice che la gente sia così entusiasta di un mio ipotetico ritorno.
“Ora non so quali potrebbero essere i piani della società e se sia reale la volontà di riportarmi a Roma. Magari l’intento è di puntare sui giovani e la mia carta d’identità parla chiaro. Nonostante questo, sento di poter dare tanto al calcio e di poter dire ancora la mia anche in un campionato così agonistico come quello italiano. Non sono mai stato un giocatore particolarmente dinamico il mio lavoro è più di testa che di piede”.
Il centrocampista argentino chiude mandando un chiaro messaggio al suo connazionale, Diego Pablo Simeone e al presidente Lotito:
“Si è fatto anche il nome di Simeone per la panchina laziale? Se questo dovesse avvenire, potrei pensarci seriamente a tornare alla Lazio. L’ingaggio non sarebbe un ostacolo. Non farei problemi di soldi pur di tornare a casa. Perché la Lazio è casa mia…”.
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