Martedì scorso Diego Armando Maradona ha centrato la sua prima vittoria alla guida dell’Al Wasl, il successo per 3-0 è arrivato al termine della sfida di coppa contro l’Emirates, squadra neo promossa in Pro League. La serata però può essere ricordata anche per un episodio che ha visto coinvolto il Pibe de Oro prima del fischio d’inizio. L’argentino era a bordo campo e stava posando per una fotografia vicino ad uno striscione, quando ha colpito un tifoso, colpevole di disturbare lo scatto, con un calcio.

Maradona dopo la partita ha chiesto scusa al suo sostenitore e ha spiegato il motivo della sua reazione: in pratica lo striscione conteneva una dedica per lui da parte del nipote, “Nonno ti voglio bene e sono con voi. Benja”. Maradona voleva fare una foto vicino al pezzo di stoffa da poter mandare al piccolo Benjamin, primogenito di Sergio Aguero, ma un tifoso continuava a disturbare sollevando lo striscione che evidentemente gli impediva di vedere il campo. L’allenatore argentino ha così perso la pazienza e lo ha colpito con un calcio sul braccio, a parziale consolazione c’è da registrare che il colpo è stato sferrato con il leggendario piede sinistro. Diego ha poi spiegato la sua reazione e si è scusato: “Sono sempre stato un uomo emotivo, prima come giocatore e ora come coach. Mi scuso con il tifoso ma volevo che lo striscione fosse visibile”.

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