Il presidene del Palermo, Maurizio Zamparini, corregge il tiro, rimangiandosi almeno parzialmente le durissime dichiarazioni rilasciate nel dopopartita della finale di Coppa Italia persa ieri sera contro l’Inter, che aveva definito una “banda bassotti”:
“Mi sono pentito di aver chiamato l’Inter Banda Bassotti. Al novantesimo si dicono delle battute. Ritengo però che gli errori arbitrali abbiano sempre sfavorito il Palermo e fatto vincere all’Inter partite che non meritava.”
Il patron dei siciliani apre poi a un possibile rinnovo del contratto con l’allenatore Delio Rossi, già esonerato e poi richiamato nel corso di questa stagione, nei confronti del quale però non ha risparmiato alcune critiche, in particolare sulle sue scelte nella fase difensiva:
“La mia intenzione è di tenerlo ma bisogna vedere che squadra vuole e la parte economica, che per lui è più importante rispetto al Palermo. Ho dato l’incarico all’amministratore delegato di sentirlo e offrirgli non un triennale ma un altro anno di contratto per poi metterci attorno a un tavolo. Rossi non può dire sempre che il Palermo è giovane e inesperto. Messi non ha cinquant’anni, l’Arsenal ha quattro giocatori di 21 anni e fa grandi campionati e davanti abbiamo ragazzi come Hernandez, Pastore e Ilicic che ci chiedono tutti i grandi club d’Europa per fare i titolari. Mai, invece, che Rossi abbia detto di aver sbagliato atteggiamento: ho una formazione tecnicamente brava con un atteggiamento classico delle squadre di Delio, che pensano più ad attaccare che a difendere. Però così non si ottengono risultati: il Milan ha vinto il campionato prendendo meno gol di tutti, il Napoli è andato in Champions e noi siamo arrivati ottavi. Dovremmo trovare una via di mezzo, chiedere a Rossi un assetto diverso: magari dovrebbe essere il Palermo a giocare con le ripartenze quando incontra l’Inter.”
Zamparini conclude confermando la quasi certa partenza dell’argentino Javier Pastore (per l’acquisto del quale la favorita sembra al momento essere il Chelsea) ed esprimendo il suo desiderio che il bomber Fabrizio Miccoli chiuda la sua carriera in maglia rosanero:
“Pastore è l’unico che può andare via. Tutto dipende dal ragazzo: guadagna sotto il milione di euro e se un grande club gliene offre quattro è difficile trattenerlo. Il Palermo non può permettersi certi stipendi e in più deve fare in bilancio una plusvalenza di dieci milioni. Miccoli? Spero rimanga e finisca la sua carriera con noi. Ieri gli ho parlato prima della partita dicendogli che alla sua età, e con i suoi acciacchi muscolari, deve sapersi gestire diversamente, senza pensare di avere sempre la forza fisica dei vent’anni.”
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