Il primo gol dei Mondiali 2014 in Brasile è un’autorete.

E’ il trentunesimo ai Mondiali, in trenta partite.

Nel 2002, in USA-Portogallo, furono segnati ben due autogol (Jorge Costa e Agoos).

Uno di questi autogol è legato a un drammatico fatto di sangue. Nel 1994, ai mondiali americani, si giocava USA-Colombia. Gli Stati Uniti padroni di casa (che poi vinsero 2-1) andarono in vantaggio grazie all’autorete di Andre Escobar. Il 2 luglio 1995, a Medellin, Escobar fu ucciso da dodici colpi di mitraglietta sparati da quattro killer che gli urlarono «grazie per l’autogol».

Quest’anno, è toccato a Marcelo, terzino brasiliano in forze al Real Madrid, che ha deviato nella propria porta un cross basso del croato Olic.

Un po’ di statistiche: il maggior numero di autogol in un’edizione dei mondiali è 4 (accadde nel 1954, nel 1958 e nel 2006). Il 1600° gol nella storia dei Mondiali è un’autorete. Fu segnata da Pierre Issa (Sudafrica) il 12 giugno 1998 a Marsiglia, durante Francia – Sudafrica. I transalpini, che quell’anno si laurearono campioni, vinsero per 3-0.

Marcelo in azione in Brasile-Croazia

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ultimo aggiornamento: 12-06-2014


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