Al Napoli serviva una vittoria per scacciare via le paure e le insicurezze di inizio stagione e i tre punti sono arrivati in terra emiliana. La prestazione degli azzurri non è stata memorabile, ma la vittoria voluta col cuore in casa del Sassuolo potrebbe rappresentare un primo passo verso tempi migliori. Ne ha assoluto bisogno Rafael Benitez che in questi ultimi giorni è stato al centro di continue voci su un possibile esonero. Il gol di Callejon, servito alla perfezione di Gonzalo Higuain, è bastato ai partenopei per superare un Sassuolo che nonostante i buoni propositi non è mai riuscito a impensierire seriamente Rafael, se si esclude una traversa di Peluso nella ripresa. In questa settimana il Napoli sarà impegnato a Bratislava per l’Europa League prima di tornare al San Paolo, contro il Torino, nuovamente in campionato.

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Numeri e curiosità – Proprio contro il Napoli il 25 settembre del 2013 il Sassuolo ottenne il suo primo storico punto in Serie A, pareggiando 1-1 al San Paolo (in quell’occasione la squadra emiliana segnò anche il primo gol in trasferta della sua storia in Serie A). L’ex di turno, Paolo Cannavaro, ha collezionato 97 presenze e sei gol in Serie A con la maglia del Napoli tra il 2007 e il 2014. La squadra di Di Francesco non segna da quattro giornate di fila. Il Napoli aveva raccolto un solo punto nelle precedenti tre giornate. A secco Sergio Floccari (autore di un solo gol in Serie A tra il campionato in corso e lo scorso) che ha realizzato sei reti in carriera contro il Napoli, sua vittima preferita in Serie A.

Sassuolo – Napoli 0-1 | La fotogallery


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Le parole di di Francesco a fine partita:

“Il risultato non è giusto per quello che si è visto in campo. Meritavamo di più. Siamo noi a regalare sempre episodi agli altri e non ce lo possiamo permettere. Zaza? Ha cercato di impegnarsi, non gli butterei la croce addosso per l’errore nel primo tempo. Può succedere di perdere una palla a 80 metri dalla porta, non abbiamo preso gol per colpa sua. C’è stata anche una grande giocata di Higuain. Nel complesso, non siamo stati inferiori come possesso palla al Napoli, abbiamo concesso poco. I tre d’attacco non devono aver paura di provare la giocata e cercare l’uno contro uno. Nel primo tempo eravamo troppo timidi, nel secondo ho chiesto più intraprendenza. La nostra forza è essere aggressivi, cercare di non far giocare gli avversari, come abbiamo fatto nel secondo tempo”.

La soddisfazione di Benitez:

“Vincere aiuta, perdere no. Però noi dobbiamo ritrovare la serenità non per un singolo risultato, ma perché abbiamo un progetto, un’idea da seguire. Dobbiamo lavorare ancora, ma oggi è un segnale positivo per il futuro. Adesso sappiamo qual è la chiave, dobbiamo ripeterla ogni partita. Abbiamo lavorato tutti insieme per non prendere gol, da Higuain a Rafael. Britos ha voglia di vincere, ha dato tantissimo. Visto che carattere Gargano? E’ anche per questo che abbiamo deciso di tenerlo con noi. Ognuno è professionista qui. Voi giornalisti e io. Faccio l’allenatore da 28 anni e invece è sembrato che sia capitato qui per caso. Bisogna avere rispetto per tutti”

callejon

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ultimo aggiornamento: 29-09-2014


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