Il CT Antonio Conte sta preparando la lista dei convocati che prenderanno parte alle sfide della nazionale italiana contro Azerbaigian e Malta, in programma rispettivamente il prossimo 10 e 13 ottobre. Non si tratta di avversari irresistibili, ecco perché il commissario tecnico potrà effettuare qualche esperimento in più rispetto alle ultime due uscite contro Olanda (amichevole) e Norvegia (qualificazioni a Euro 2016). Secondo quanto riferisce oggi la ‘Gazzetta dello Sport’, la principale novità dovrebbe essere la convocazione di Graziano Pellè, attaccante pugliese del Southampton che dopo aver stregato l’Olanda, sta segnando con continuità anche in Premier League. Un calciatore dalle caratteristiche simili a quelle di Fernando Llorente e che consentirebbe a Conte di giocare esattamente come faceva alla Juventus.
L’ex AZ darà nuove soluzioni offensive all’Italia, che deve fare i conti con un Ciro Immobile non in formissima e con un Mario Balotelli che continua a far parlare di sé più per le prodezze fuori che dentro il campo. ‘Supermario’ ha ancora pochi giorni di tempo per dimostrare di meritare la chiamata, così come decisiva sarà la supersfida Juve-Roma per la decisione ultima su Andrea Pirlo. Il regista bianconero non giocherà con ogni probabilità contro l’Atletico Madrid in Champions, reduce da un brutto infortunio rimediato in estate durante il trofeo Tim.
In tutto, Antonio Conte dovrebbe convocare 25-26 giocatori e le preoccupazioni maggiorni sono per la difesa, viste le concomitanti assenze per infortunio di Barzagli, Astori e Paletta. Non è da escludere un arretramento di Daniele De Rossi, ma potrebbe avere una chance anche l’esperto Gastaldello della Sampdoria, o Daniele Rugani, vera e propria rivelazione del campionato in corso con la maglia dell’Empoli (è di proprietà della Juventus). A centrocampo potrebbe tornare utile Alberto Aquilani, ma occhio anche al promettente Soriano, mentre in attacco sono sicuri della chiamata Zaza, Immobile, Destro e Osvaldo. Per Giovinco, Quagliarella ed El Shaarawy saranno decisive le prossime gare con i rispettivi club.
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