Rudi Garcia, tecnico della Roma, ha parlato oggi in conferenza stampa, alla vigilia della delicata gara di Champions League contro il Barcellona. Fare risultato al Camp Nou, per i giallorossi, significherebbe staccare metà biglietto per gli ottavi di finale. Ovviamente, non sarà facile visto che al cospetto della roma ci sarà la squadra campione d’Europa in carica, per di più reduce dalla sonora vittoria del ‘Clasico’ contro il Real Madrid. Insomma, servirà un’impresa, ma Garcia ci crede e confessa che la Roma se la giocherà a viso aperto, consapevole che per perforare la difesa blaugrana, qualcosa andrà inevitabilmente concesso. A confortare il tecnico francese, anche il risultato dell’andata, quando la Roma ottenne un punto all’Olimpico grazie ad un gran gol di Florenzi.

“Conosciamo il contesto. Al Barcellona basta un pareggio. Per noi – sottolinea – perdere o pareggiare non cambia nulla, a parte il lato psicologico. Pareggiare sarebbe un grande risultato. Per tenere il destino nei nostri piedi occorrerebbe fare un exploit e vincere qui, ma pochissime squadre lo hanno fatto. Solo una vittoria ci cambierebbe il futuro”.

Insomma, il pareggio sarebbe come una sconfitta per i giallorossi ai fini della qualificazione e la dirigenza ha già messo in conto un’eventuale eliminazione dalla Champions. Dopo il diluvio di Bologna e il mezzo stop nella piscina del Dall’Ara, però, c’è tanta voglia di rivalsa in Dzeko e soci:

“Bisognerà difendere bene come all’andata – continua Garcia – . Non ho avuto bisogno di vedere la vittoria sul Real Madrid per dire che è una grandissima squadra; per giunta sono a casa loro, in uno stadio mitico. Partita importantissima ma anche non decisiva. De Rossi? Sta meglio, ma dobbiamo valutare con lui se ci sono rischi. Teoricamente la partita decisiva sarà quella col Bate Borisov. Dipenderà anche dal risultato della partita col Bayer Leverkusen, che giocherà prima di noi. Se sta bene Daniele ci aiuterà”.

Il girone della Roma non era propriamente irresistibile, ma la sconfitta con il Bate Borisov in trasferta e il pareggio di Leverkusen hanno complicato tutto. Lo score di Garcia in Champions non è irresistibile, ma proprio per questo il tecnico della Roma è ancora più motivato in vista della sfida di domani al Camp Nou:

“Non partiamo battuti in anticipo. Barcellona squadra invincibile? Non c’è squadra invincibile, è il bello del calcio, quando il risultato sembra già fatto può esserci la sorpresa. E’ uno dei pochi sport in un cui la squadra meno forte può vincere. Diciamo che loro non perdono spesso. Occorrerà avere fortuna e fare tutto in modo quasi perfetto. Dovremo anche prendere rischi. Non si devono addormentare i difensori, che hanno superato la prova all’andata. Hanno grandi campioni, ma anche noi abbiamo grandi campioni. I miei sanno che gli avversari sono mostri, ma devono dimostrare di avere fiducia in loro stessi. Neymar e Cristiano Ronaldo sono fortissimi. Forse sarebbe meglio vederli in tv che in panchina. Se entriamo dicendo che abbiamo perso, non serve entrare. Occorre uscire senza rimpianti – evidenzia – , ma su una partita il calcio è particolare e ci possono essere sorprese. Ci sono state sorprese più grandi di una vittoria della Roma a Barcellona”.

Comunque sia, l’allenatore francese è contento del momento di forma della sua squadra: la Roma sta bene sia fisicamente, sia psicologicamente, anche se domani sera mancheranno diversi elementi importanti, come Salah, Totti e Dzeko:

“La squadra sta bene psicologicamente anche se è frustrata dal pareggio di Bologna. Era anche un campo che stanca di più, ma è solo la seconda partita di una striscia di 8, quindi sarà possibile dare tutto anche perché giocheremo solo fra 5 giorni. In attacco non abbiamo tutte le nostre armi, ma a volte anche con una squadra di titolari si può perdere a Barcellona. Perciò può capitare che con giocatori che hanno qualcosa da dimostrare si può fare meglio. Sappiamo che il possesso palla sarà loro, ci saranno tanti momenti in cui dovremo essere bene organizzati e sfruttare gli spazi a disposizione, ma se ci difendiamo solo per tutta la partita, allora perderemo. Per questo dovremo sfruttare ogni opportunità. Dovremo accendere la luce quando ci saranno chance”.

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ultimo aggiornamento: 23-11-2015


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Rassegna stampa 24 novembre 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport