Milan. Dalla Cina arrivano importanti novità sul futuro societario dei rossoneri. CCTV, emittente nazionale del paese asiatico, ha annunciato che a capo della cordata che sta per acquistare il club c’è Baidu, azienda di Robin Li, magnate dell’informatica, accreditato da Forbes come il sesto uomo più ricco di Cina con un patrimonio stimato di 14,1 miliardi di dollari.

CCTV conferma ulteriori dettagli sulla trattativa in via di definizione. Il pool di investitori cinesi infatti punta, al momento, al 70% delle quote societarie con un investimento iniziale di 437 milioni di dollari, circa 390 milioni di euro.

Fininvest non si è pronunciata ufficialmente sulla veridicità della notizia rilanciata oggi pomeriggio. Fonti vicine alla holding della famiglia Berlusconi confermano che la trattativa procede senza intoppi in vista dell’ormai prossima firma del contratto vincolante dalla parti. No comment sul nome di Robin Li.

Li è il fondatore di Baidu, il motore di ricerca web, fondato nel 2000, più utilizzato in Cina dove è limitato l’utilizzo di Google. Lasciata l’azienda, quotata anche nel listino di borsa Nasdaq, Li ha diversificato i propri affari con la creazione di Hanergy, colosso di energia rinnovabile e del fotovoltaico e di un’altra azienda specializzata nella consegna alimentare a domicilio.

Li non potrebbe essere l’unico investitore cinese interessato all’acquisto del Milan. Finora, infatti, non è stato ancora smentita la presenza nel pool di acquisto di Evergrande, altra holding cinese, leader nel settore della compravendita immobiliare.

Situazione, dunque, in continuo divenire e i tifosi scalpitano. Senza l’arrivo dei capitali asiatici, il mercato è bloccato e il Milan deve restare a guardare mentre le rivali si rinforzano in vista della prossima stagione.

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ultimo aggiornamento: 15-07-2016


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