Nel postpartita di Fiorentina-Juve, Massimiliano Allegri torna nuovamente sugli obiettivi stagionali dei bianconeri, evidenziando le differenza con Inter, Milan e Napoli.
COSA LO RENDE PIU’ SODDISFATTO – «I tre punti, poi la prestazione dei ragazzi che l’hanno cercata, voluto, contro una Fiorentina contro cui è sempre difficile giocare. Non era semplice, abbiamo fatto gol in una bella azione. Abbiamo sofferto più il primo tempo, dove abbiamo avuto due o tre situazioni a campo aperto. Avevamo spazi soprattutto saltata la prima pressione».
GUARDARE ALLO SCUDETTO – «Bisogna sempre guardare avanti, ma non deve essere frainteso sullo Scudetto. Inter, Milan e Napoli sono più attrezzate di noi, noi abbiamo tanti giovani, c’è un buono spirito. Le partite si vincono attraverso la sofferenza, attraverso una buona fase difensiva. Poi ci sono da migliorare tante cose: Kostic doveva abbassarsi sulla linea di Rugani. Questo non è stato fatto, abbiamo fatto difficoltà. Ma Szczesny nel secondo tempo non ha fatto parate. Bisogna migliorare quando abbiamo il 2 contro 2 davanti».
JUVE INTER QUANTO SIGNIFICA – «Intanto abbiamo il Cagliari. Non significa assolutamente niente, il campionato è lungo. Abbiamo dei limiti e su questo ci stiamo lavorando. Abbiamo qualità importanti su cui dobbiamo lavorare e migliorare. L’Inter è più avanti di tutte, ora abbiamo il Cagliari intanto che Ranieri ha rimesso in piedi».
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