Bastoni ce la fa, ma c’è un rischio clamoroso che Inzaghi non può ignorare

Il braccetto mancino partirà titolare contro il Bayern, ma Inzaghi dovrà fare scelte abbastanza rischiose per il match di stasera.

L’Inter ha completato la rifinitura e Simone Inzaghi ha sciolto i dubbi principali in vista della sfida di questa sera contro il Bayern Monaco; sarà possibile seguire in diretta la gara in diversi modi. La notizia più rassicurante riguarda Alessandro Bastoni: il difensore ha lavorato con il gruppo nell’ultimo allenamento e partirà dal primo minuto, salvo imprevisti dell’ultima ora. La sua presenza garantisce un minimo di continuità a una linea difensiva che, in gare di questo peso, ha bisogno di riferimenti stabili.

Scelte limitate e cambi contati

La formazione dell’Inter si scrive da sola. Con Bastoni in campo, il trio difensivo sarà quello abituale con Pavard e Acerbi. Sulla destra spazio a Darmian, mentre a sinistra toccherà a Carlos Augusto; l’altra notizia, infatti, riguarda le condizioni di Federico Dimarco che non sono migliorate abbastanza e il laterale non verrà rischiato. A centrocampo Calhanoglu sarà il regista, con Barella e Mkhitaryan ai lati. L’assenza per squalifica di Asllani riduce le opzioni in mezzo: l’unico ricambio sarà Frattesi, pronto a subentrare nella ripresa. In attacco la coppia scelta è quella dei titolarissimi, Lautaro e Thuram, ma le condizioni del capitano non garantiscono l’intera durata del match. Arnautovic, a oggi, è l’unico attaccante disponibile dalla panchina. Le scelte obbligate riguardano principalmente i possibili cambi.

Un rischio silenzioso da non sottovalutare

Oltre agli infortuni e alle squalifiche, c’è un’altra minaccia che incombe sulla serata dell’Inter. Come fa notare il Corriere dello Sport, preoccupa il numero di diffidati: Bastoni, Pavard e Barella sono a un passo dalla squalifica. In una doppia sfida a eliminazione diretta, ogni cartellino pesa doppio. La squadra dovrà trovare il giusto equilibrio tra intensità e prudenza. Bastoni dovrà gestirsi, non solo fisicamente, ma anche a livello mentale, dopo aver recuperato in extremis. Pavard affronterà il suo recente passato, un incrocio carico di tensione. Barella dovrà dosare l’aggressività senza perdere incisività. La vera partita, per l’Inter, potrebbe iniziare proprio qui: nella gestione delle energie e nella capacità di arrivare al ritorno con tutti i big ancora arruolabili. Perché ogni dettaglio, in serate così, può cambiare tutto.

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