Lo studio commissionato dalla Fifa, così come puntualizzano gli autori, ha riguardato solamente trasferimenti internazionali di calciatori ancora sotto contratto con un altro club, vale a dire 1.628 operazioni di mercato su 12.309 trasferimenti totali effettuati nel 2013 (il 14%). La maggior parte, infatti, riguarda trasferimenti di giocatori a parametro zero o prestiti. Inoltre, non sono stati presi in considerazione gli scambi tra club a livello nazionale.
In ogni caso, l’Italia si trova al secondo posto per le spese: nel 2013 sono stati investiti 475 milioni di dollari (quasi 350 milioni), con un aumento del 120% rispetto all’anno 2012. Più dei club nostrani hanno speso solo quelli della Premier League, con ben 913 milioni. L’Italia è seconda anche per i ricavi dalle cessioni di giocatori all’estero, con 436 milioni di dollari (320 milioni), dietro alla Spagna che è prima con 565 milioni di dollari. In definitiva, le società italiane hanno speso per acquistare calciatori all’estero circa 30 milioni in più rispetto a quanto hanno incassato.
Il rammarico per il 4-4 contro il Borussia Dortmund è tanto, ma Igor Tudor ha…
L'ultima regola appena introdotta è un vero e proprio sgarbo all'Inter: la decisione non è…
Dopo un avvio di campionato esaltante l’Inter frena bruscamente e pensa al mercato: spunta un…
Gigi Donnarumma, nuovo portiere del Manchester City di Guardiola, si confessa e svela un peso…
Già in bilico il futuro di Cristian Chivu all'Inter? L'indiscrezione su un clamoroso ritorno di…
In casa Atalanta tiene ancora banco la vicenda Lookman, che sembra ormai destinato a lasciare…