“C’è un dato di fatto incredibile”, Pellegatti lancia “l’allarme” dopo Rotterdam: “Non è possibile avvenga ancora”

“C’è un dato di fatto incredibile”, Pellegatti lancia “l’allarme” dopo Rotterdam. Le parole del giornalista sono forti e fanno riflettere.

Il Milan visto a Rotterdam contro il Feyenoord apre un nuovo faldone di critiche, e sarebbe impossibile non farlo. Dopo un mercato esaltante, ci si aspettava una notte di gloria o almeno una serata in cui brillassero i quattro diamanti della squadra. Invece arriva una sconfitta che porta con sé segnali scoraggianti. Non sorprende che il Milan stia considerando scelte forti, in particolare per un rossonero. Carlo Pellegatti, sul proprio canale YouTube, ha messo in evidenza alcuni dettagli che non possono non alimentare ansia e preoccupazione tra i tifosi, con il futuro che appare sempre più incerto.

L’analisi di Pellegatti è durissima, purtroppo

L’analisi della partita di Carlo Pellegatti è decisamente dura, non potrebbe essere diversamente. In particolare il giornalista afferma: “Ancora una sconfitta, ancora una delusione in Europa contro due squadre, una modesta e l’altra con qualche giocatore di classe in più (pochi). Eppure è stata una delusione, non abbiamo praticamente meritato di pareggiare. Non ho idea di cosa sia cambiato. Sono cambiati l’allenatore e i giocatori. Chiaro che il Milan ha tutti i mezzi per passare il turno battendo il Feyenoord a San Siro. La metto tra le peggiori della storia del Milan. L’errore di Gabbia incredibile e la Dinamo va in vantaggio, poi l’errore di Maignan che ne sta commettendo diversi negli ultimi tempi”

Il dato di fatto che preoccupa secondo Pellegatti e la delusione Conceicao

Carlo Pellegatt prosegue la propria analisi evidenziando forse il tallone d’Achille che maggiormente affligge i rossoneri. Il giornalista afferma infatti che “non c’erano le basi per pareggiare. Il Milan è fermo sempre alla coppia Theo-Leao, nonostante tutti i cambi che ci sono stati. Leao non è stato brillante, ha sbagliato, ma senza loro due a dare sussulto ad un encefalogramma piatto, non sarebbe successo nulla. Siamo ancora qui a sperare in Theo e Leao, è incredibile questo dato di fatto. Il problema è che tu prepari la partita e poi la perdi così. Gli avversari hanno meritato la vittoria“. In chiusura poi una battura decisamente molto amare sulla condotta di Conceicao al termine della partita: “In conferenza è successa un’altra cosa che io in tanti anni di vita rossonera non ho mai visto. Conceicao ha risposto al collega Raimondi e poi se n’è andato”.

 

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