Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso si sfoga tramite il sito ufficiale del club; il patron dopo aver detto di non meritarsi le critiche ricevute dai fiorentini attacca l’entourage di Dusan Vlahovic. “A novembre i dottori mi avevano detto di non partire per l’Italia ma ho deciso di partire per dare il mio contributo per far ragionare Dusan e i suoi procuratori. Invece mi sono ammalato e arrabbiato di più e Dusan le ultime volte che ci siamo visti non mi ha neanche salutato. Adesso mi devo curare, non so quando potrò tornare per stare vicino alla squadra e ai tifosi. E’ stata una trattativa complicatissima. Sono tornato a novembre per chiudere il contratto, convinto di trovare un accordo, ma i procuratori sono stati bugiardi e disonesti. Ci siamo incontrati venendoci incontro, ma poi invece di avvicinarsi alla cifra che avevamo discusso si son presentati e hanno cambiato le carte in tavola”.
“Hanno chiesto non più 4,5 milioni per Dusan, ma 8, più tre milioni per loro e commissioni più alte. Joe Barone e Pradè sono andati a trattare la sua cessione in Inghilterra ma Vlahovic ed i suoi procuratori rifiutavano sempre, volendo restare fino a giugno per poi rovinare la Fiorentina andando a scadenza come hanno fatto altri giocatori. La cessione è una buonissima operazione. Qualcuno l’ha definita un capolavoro, da 8 in pagella. La Fiorentina oggi ha 75 milioni di ricavi, il cartellino di Vlahovic è stato venduto a 75 milioni, quindi ci ha fatto incassare come il 100% dei nostri ricavi”.
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