Il Milan ha ancora davanti a sé 11 giornate di campionato per poter salvare una stagione che, fino a qui, Supercoppa Italiana a parte, è stata decisamente infruttuosa e deludente. Dal faccia a faccia tra Furlani e Cardinale, che avverrà in America, sono attese scelte forti e rischiose, destinate a segnare il futuro del club. Sabato, però, c’è il Lecce, e il Milan è chiamato a una prima risposta concreta sul campo. La trasferta in Puglia diventa cruciale per interrompere la serie di risultati negativi e dare un segnale di reazione immediata, fondamentale per non compromettere ulteriormente la stagione.
Sono ancora tante le questioni da risolvere in Casa Milan, su tutte quella relativa a Theo Hernandez, che nelle ultime ore ha avanzato una richiesta “ufficiale” alla società tramite i suoi agenti. La presenza dello stato maggiore rossonero a Milanello testimonia l’urgenza della situazione, con la società che chiede alla squadra uno sforzo per terminare al meglio la stagione. Conceição, a tal proposito, medita non solo un cambio di gerarchie nello spogliatoio, ma anche l’introduzione di un nuovo modulo sorprendente. Le scelte che verranno fatte in queste settimane saranno decisive per cercare di risollevare il Milan e tornare a competere ai massimi livelli.
Conceicao, avendo ora il tempo e lo spazio per lavorare intensamente con la squadra, appare determinato a riscrivere le regole del gioco per il Milan, esplorando l’opzione di un cambio di modulo – scrive il Quotidiano Sportivo – che vedrebbe i rossoneri schierarsi con una difesa a tre. Questa modifica non è soltanto una mera variazione numerica, ma rappresenta un profondo cambiamento nella filosofia di gioco, implicando nuove responsabilità per i difensori, nonché per il centrocampo e l’attacco, che dovranno adattarsi a nuove trame di gioco e coperture difensive. Nonostante l’entusiasmo e la curiosità che circondano questa novità tattica, il percorso di Conceicao e del suo Milan verso la realizzazione di questa visione non è privo di ostacoli. La squadra dovrà fare i conti con le squalifiche di due figure chiave: il portiere Mike Maignan e il difensore Strahinja Pavlovic. Queste assenze potrebbero complicare, almeno inizialmente, l’esecuzione del nuovo schema. Tuttavia, il diavolo rosso non manca di risorse e talento, capaci di supplire a queste mancanze temporanee e portare avanti il progetto con determinazione. Se i risultati degli esperimenti saranno positivi, il Milan potrebbe debuttare con questo nuovo assetto già nel match contro il Napoli, previsto per il 30 marzo.
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