Le scuse e la polemica. Con un lunghissimo messaggio pubblicato sul proprio profilo Instagram il terzino dell’Inter Federico Dimarco ha parlato così dopo la bufera (centinaia gli articoli che lo pungono) per una presunta esultanza in faccia a Thomas Henry. Ecco dunque il parziale mea culpa del nerazzurro, che poi però si focalizza a sua volta contro le eccessive critiche ricevute dai “moralisti”.
IL MESSAGGIO – «Ho esultato? Sì ho esultato e anche tanto. Senza insultare nessuno, senza gesti maleducati, ho gioito tanto per la vittoria, per lo “spavento” e per il pericolo scampato. È sport ed è bello anche per questo. Purtroppo è anche severo e crudele nei confronti di chi sta dall’altra parte. E mi spiace se tutta questa gioia mi sia esplosa instintivamente davanti a thomas henry che aveva appena sbagliato il rigore e io abbia esultato davanti a lui. Di pancia, sono sincero. Qualcuno dirà che non è una cosa bellissima e probabilmente ha ragione, ma non volevo offendere nessuno tanto è vero che al fischio finale, ancora prima di festeggiare coi miei compagni, sono andato ad abbracciarlo. E la stessa cosa ho fatto negli spogliatoi dopo la partita con i miei ex compagni. Perchè questo è lo sport. Si vince, si perde, si esulta, si piange e alla fine ci si abbraccia. Ai moralisti dico: criticatemi pure ma guardate tutto quello che accade in campo non solo quello che vi fa comodo, grazie. Ciao grandi».
L’articolo Dimarco nella bufera, lui risponde così: «Ho esultato? Si, ma senza…». Poi la polemica – FOTO proviene da Inter News 24.
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