Il Milan inizia ora a scrivere il proprio futuro. Furlani è volato a Dubai, dove potrebbe prendere forma un viaggio decisivo per le sorti del Club. Le scelte da compiere sono molteplici: dalla gestione della rosa alla definizione della strategia per il mercato, passando per la visione a lungo termine. I vertici di Via Aldo Rossi sembrano ampiamente convinti su come agire e su chi rivolgere le proprie attenzioni. Con un progetto chiaro e ambizioso, il Milan punta a tornare al vertice del calcio europeo, costruendo una squadra competitiva e pronta a dominare.
Il prossimo mercato si annuncia come il primo crocevia della rinascita rossonera. I casi a Milanello sono tanti e, durante l’estate, le porte del centro sportivo potrebbero diventare girevoli. Tra le trattative più clamorose, emerge un possibile scambio con il Real Madrid che vedrebbe Theo Hernandez protagonista, un affare che potrebbe riscrivere il futuro del Milan. Ma le novità non finiscono qui: oltre alla scelta del nuovo allenatore, i vertici rossoneri devono decidere anche il futuro del nuovo direttore sportivo. In tal senso, si fanno strada nuovi e importanti retroscena che potrebbero determinare la nuova direzione del Club.
Tra i vari nomi circolati per la direzione sportiva del Milan, spicca quello di Tony D’Amico, attualmente legato all’Atalanta, riconosciuto per il suo lavoro silenzioso ma efficace nel promuovere talenti e assicurare plusvalenze significative. Un altro candidato di rilievo è Fabio Paratici, con una solida esperienza nella gestione della pressione tipica di un grande club, acquisita durante il suo periodo alla Juventus. La sua candidatura, tuttavia, risente della situazione legale in corso relativa al “caso Plusvalenze”. Non manca poi Igli Tare, suggerito da Ibrahimovic, libero da vincoli contrattuali e noto per la sua determinazione nelle trattative, sebbene il suo approccio possa risultare più decisionista rispetto ad altri candidati. Con l’esigenza di definire il futuro direttivo, il Milan – aggiunge Calciomercato.com -guarda anche oltre i confini italiani, valutando profili internazionali. Tuttavia, le possibilità di accogliere un direttore sportivo estero con poca esperienza nella Serie A sembrano affievolirsi, con Thiago Scuro del Monaco e Marcus Krosche dell’Eintracht Francoforte che hanno manifestato la volontà di rimanere nei rispettivi club. La decisione sul nuovo direttore sportivo rappresenta una svolta per il Milan: nei prossimi dieci giorni, la strategia di selezione dovrà intensificarsi, con il club pronto a compiere i primi passi decisivi in vista della nuova stagione.
Leggi l’articolo completo Doppio colpo Milan, dopo l’allenatore “scelto” anche il DS: circola già una voce, i prossimi 10 giorni saranno roventi, su Notizie Milan.
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