Garcia: “Pari che non cambia le ambizioni della Roma”

Comincia con una mezza stecca il campionato della Roma, che al Bentegodi non riesce ad andare oltre il pari contro l’Hellas Verona. I giallorossi pagano probabilmente le tournée e il fatto che i nuovi acquisti siano al lavoro con i compagni ancora da poco, mentre i gialloblu sono parsi più tonici e pimpanti, almeno fino al gol del vantaggio. Non fa drammi, comunque, il tecnico della Roma, Rudi Garcia, che cerca di guardare il bicchiere mezzo pieno:

“Abbiamo avuto l’atteggiamento giusto – sottolinea il tecnico della Roma – e alla fine abbiamo avuto delle occasioni per vincere: ci sono tante cose positive ma ancora da lavorare, ovviamente. Ho cambiato gli esterni perché nel nostro gioco corrono tanto, sono contento di chi è subentrato. Dobbiamo lavorare su alcuni punti e sul mercato aspettiamo un terzino sinistro. Un punto in trasferta non è una catastrofe, ora concentriamoci sulla prossima sfida, in casa”.

Ci si aspettava di più da Dzeko e da Salah, ma bisogna dare tempo a chi non ha ancora digerito appieno i nuovi schemi. Un pareggio sul difficile campo del Verona, continua il francese, non è da buttare. Il test più probante sarà il prossimo, quello che vedrà la Roma affrontare la Juventus tra le mura amiche dello stadio Olimpico. Contro i bianconeri, tra l’altro, i giallorossi potrebbero finalmente schierare il nuovo terzino sinistro: Digne è il principale indiziato, anche se Garcia parla di diversi nomi sul taccuino della società:

“Digne? Stiamo valutando tre o quattro possibilità, anche perché non c’è solo la volontà delle società in queste trattative, ma anche altri parametri. Abbiamo grandi qualità individuali e anche collettive. Esclusione Romagnoli dal progetto? Parlo solo dei miei giocatori, parlare degli altri ora non serve a niente. La Champions? Ora l’attualità è la prossima partita in casa, che dobbiamo vincere”.

Insomma, è il solito Garcia che difende il proprio lavoro e quello della squadra: in molti avevano parlato alla vigilia di una vittoria facile della Roma a Verona, ma i giallorossi hanno ancora molto da lavorare.