Il Liverpool propone Agger, il Napoli dice no

Uno dei tormentoni “nascosti” della passata estate è stato il feeling instaurato dal Napoli con Martin Skrtel, difensore slovacco del Liverpool. Pupillo di Benitez, ovviamente. Uomo per il quale lo spagnolo aveva chiesto un ultimo sforzo, forse già inquadrando fuori dai propri parametri Cannavaro e non aspettandosi forse di doversi giocare la carta Britos (comunque riesumato con discreti risultati). Il buon Rafa pensava evidentemente a una coppia internazionale con Albiol sul centrosinistra e un destro di forza al suo fianco. Per questo, come molti ricordano, il Napoli fu costretto dalla volontà del tecnico ad abbandonare una pista già scritta come quella che avrebbe portato al cagliaritano Davide Astori.

Adesso il Napoli si rifà sotto, anzi non ha mai mollato anche in vista di gennaio (Skrtel non fa la Champions ed è in contatto costante anche con il compagno di nazionale Hamsik), ma la strada è sempre più in salita con un Liverpool che vuole a tutti i costi provare il blitz nell’Europa che conta. Rodgers sa che non sarà facile, e ha chiesto alla dirigenza piuttosto di proporre il danese Daniel Agger (capitano in nazionale e vice di Gerrard tra i Reds) che è reduce da un infortunio (non grave), ma comunque valutato come possibile esubero soprattutto dovessero arrivare i 14 milioni richiesti per andare su una mezzapunta (il sogno è Javier Pastore, e sogno resterà a quanto si dice a Parigi).

Bigon si è consultato con De Laurentiis, ma lo staff tecnico ha risposto picche. Un altro mancino, per quanto stimato, un discorso tecnico che non scalda il cuore di Benitez e non sposterebbe in maniera decisiva l’asticella europea del Napoli. Eppure Agger farebbe forse al caso dei partenopei, avendo giusta dose di esperienza e discreta “fame”. C’è però anche da registrare la resistenza opposta dal calciatore stesso, non tanto sulla destinazione Napoli quanto piuttosto sul lasciare il Liverpool (di cui è una delle bandiere) a metà stagione. Piuttosto, se ne parlerà alla fine dell’anno. Ma il Napoli ha esigenze più impellenti e forse a gennaio il colpo in difesa la proprietà è davvero intenzionata a farlo.